Quando si parla di AIO tendiamo normalmente ad affidarci a prodotti con enormi dissipatori. Ma sono sempre necessari? Oppure sono sempre utilizzabili? Molte volte no e soprattutto non sono necessari. Oggi recensiremo il piccolo della famiglia Liquidi Freezer II 120 di Arctic. Fornito delle medesime caratteristiche dei fratelli maggiori e con un prezzo di listino decisamente invitante. Questa soluzione è decisamente perfetta per case ITX o compatti, capace senza problemi di dissipare anche CPU di fascia medio alta senza nessun tipo di problema. Gli AIO hanno aperto le danze a case sempre più compatti e performanti, fino a poco tempo fa era impensabile riuscire a dissipare CPU di fascia alta in determinati case. Oggi però la situazione è nettamente cambiata. Inoltre il produttore ha rimodellato la sua nuova pompa per raffreddare anche la zona VRM, una accortezza che in situazioni particolari può risultare vitale. Come si sarà comportato il piccolo 120 nei nostri test? La confezione di un bel blu Arctic presenta uno schizzo del prodotto. Sui vari lati troviamo le caratteristiche tecniche che lo accompagnano. In bundle è tutto conservato perfettamente. La cura nel confezionare il tutto è sicuramente sintomo d'attenzione da parte del produttore. La viteria che troverete è sufficiente a montare il nostro blocco pompa waterblock sui più moderni sistemi intel e AMD. Il design del prodotto è identico a quello dei fratelli maggiori, i tubi con varie tonalità di grigio e pompa e radiatore in nero. Il radiatore è da 38 MM, dimensioni maggiore mediamente a quella di molti 120MM. Questo gli permette di avere maggiori capacità dissipanti e poter sopportare il carico per un tempo maggiore. Per quanto riguarda la ventola abbiamo difronte un prodotto PWM con regime di rotazione che varia tra 200 e 1800 RPM. Le performance permettono di raggiungere 56.3 CFM e 2.2mm H2O di pressione statica. Parliamo un pò del gruppo pompa waterblock e di come il produttore abbia sviluppato questo fondamentale componente. Partiamo dalla simpatica e utile ventolina da 40 MM posta su di essa che viaggia tra i 1000 e i 3000 RPM. Il produttore non ha esagerato con la velocità di questo componente cosi da non renderla rumorosa e fastidiosa. La pompa invece ha regime di rotazione che varia tra 800 e 2000 RPM anche essa PWM. Il produttore ci permette di pilotare il tutto con un unico cavo PWM 4 Pin. Questo vuol dire che i componenti cambieranno regime di rotazione tutti insieme. Per quanto riguarda lo scambio termico troviamo una piastra in rame con microcanali interni per un migliore ed efficace scambio termico! Rumorosità e temperature I test sono stati svolti con temperatura ambiente di 20 gradi. Test con il Ryzen 1800x. Ryzen 1800x a stock. Ryzen 1800x a 4Ghz. Test precedenti di dissipatori con il Ryzen 1600. Ryzen 1600 a stock. Ryzen 1600 a 3.8Ghz. Sistema di montaggio Devo dire che il sistema di montaggio di questi Liquid Freezer II non è quello che preferisco, dovrete tenere la piastra con le mani e mettere le viti. Più semplice se avete la scheda madre su un piano, meno semplice se la scheda madre è già montata. Siamo giunti alle nostre conclusioni. Può un 120 MM affrontare un caloroso 1800x in overclock??? Secondo l'Arctic Freezer II 120 la risposta non può che essere si. Considerando che per il test utilizziamo un banco di prova e non un classico case, soluzione con i suoi pro e contro lato dissipazione. Dobbiamo dire che le prestazioni finali con ben 26 gradi ambiente sono chiare. Arctic ha dotato il suo prodotto di un ottima pompa, un radiatore spesso e un ottima ventola, questa combinazione garantisce performance ottime per un AIO con radiatore da 120MM. Concludiamo il nostro articolo, la serie Liquid Freezer II ha portato belle novità ad un prezzo di lancio veramente interessante. Cosi interessante che al lancio sono terminate tutte le scorte del produttore. Siamo convinti che questo possa accadere solo quando il prodotto è realmente molto valido! Facciamo i complimenti al produttore e assegniamo il massimo dei voti al piccolo 120!