Case in funzione
Vediamo il montaggio dell’alimentatore, come dicevo prima ha un sistema particolare per il fissaggio, si utilizzano le solite quattro viti per essere ancorato al telaio ma resta sospeso rispetto al fondo del case.
Questa scelta progettuale è molto intelligente ed interessante, permette sicuramente all’alimentatore di essere meglio raffreddato dal ciclo di aria creato dalle ventole.
Come dicevo in precedenza tra le prime operazioni che farei per facilitare le operazioni di assemblaggio rimuoverei le due ventole in foto. Esse oltre, sempre a nostro avviso, ad essere direzionate nel verso meno efficace, per la loro vicinanza creano problemi nel montaggio della scheda madre. La distanza tra le due ventole e la connettività della scheda madre impedisce l’inserimento dei cavi di servizio.
Il case prevede tre slitte per il montaggio di HDD da 3.5 pollici.
Questo avviene tramite un sistema di bloccaggio a scorrimento laterale.
Per quanto riguarda gli SSD o HDD da 2.5 pollici invece il produttore ha previsto quattro alloggi a vista, bloccabili con quattro viti.
Procediamo all’installazione della scheda madre e della restante componentistica.
Il case supporta schede video della lunghezza massima fino a 39cm, quindi in pratica qualsiasi scheda video in commercio.Il case supporta inoltre dissipatori ad aria fino 18cm di altezza e permette un buon cable management, mancano però i gommini passa cavo.
Illuminazione Led.
Il controller permette di gestire l’illuminazione a proprio piacimento. Cosa molto positiva.