La scorsa settimana abbiamo provato per voi due ultime proposte del noto produttore Raijintek, il Silenos e il Ponos. Il produttore oramai entrato nel cuore degli appassionati per prodotti dall'alto livello qualitativo e dalle performance sempre al top. Oggi però cambiamo categoria di prodotti, passiamo ad un AIO da 360 MM che presenta tutta una serie di interessanti features, sia per la scelta della pompa sia per l'ottima gestione dell'illuminazione RGB. Il Raijintek EOS 360 RBB è un AIO da 360 MM, quindi un sistema di raffreddamento chiuso che non richiede nessun tipo di manutenzione da parte dell'utente. Queste soluzioni hanno invaso il mercato da quando sono uscite dato che risultano particolarmente efficaci, sono belle da vedere e permettono delle personalizzazioni grazie alle funzioni RGB. Passiamo un poco sul tecnico prima di procedere con le varie caratteristiche dettagliate. L'AIO a differenza di molti prodotti simili in commercio che incentrano nel waterblock tutta l'elettronica, utilizza un altra scelta progettuale, infatti la pompa è stata inserita in prossimità dei tubi sul radiatore. Una soluzione del genere evita che il calore prodotto dalla pompa possa trasferirsi sul blocco in rame con conseguente aumento delle temperatura della CPU. Il sistema di illuminazione utilizza led a 5V indirizzabili, questo significa che ogni singolo led può assumere un colore differente creando quindi effetti RGB personalizzabili e sempre più belli da vendere. Sia le ventole che la pompa sono illuminate. Potete qui vedere un piccolo video che vi mostra qualche effetto. https://www.youtube.com/watch?v=blQI7WrTY4I&feature=emb_logo La confezione mette da subito in risalto il prodotto e tutte le caratteristiche che lo accompagnano. Il produttore ha optato per imballi singoli per i vari componenti cosi che possano viaggiare in sicurezza e soprattutto senza graffiarsi a vicenda. Nella confezione sono presenti tutti i componenti per montare il nostro AIO su tutti i socket AMD ed intel, escluso TR4. Un dissipatore che permette di essere montato su una grande quantità di socket è un investimento per il futuro. Andiamo a noi e cominciamo ad analizzare i vari componenti che compongono il nostro AIO. Partiamo dal radiatore che vanta ben 12 canali ed una folta superficie lamellare per sfruttare al meglio il flusso creato dalle tre ventole in dotazione. Il produttore ha optato per una pompa interna al radiatore e quindi da questo fuori esce un cavo sata per l'alimentazione della stessa. Per quanto riguarda la nostra pompa vanta cuscinetti ceramici ed una portata di 40 L/H. Non possiamo che apprezzare veramente tanto i dati offerti dal produttore che invece di solito vengono celati ai clienti. Troviamo anche il livello di pressione che può arrivare a 1.5 metri, che è un dato interessante per comprendere le capacità della pompa. Comprendiamo meglio sulle potenzialità leggendo che la rotazione massima della stessa arriva a 4500 RPM con a 12V con 3.6w di consumo e 30 dBa di rumore prodotti, si presenta quindi come una pompa abbastanza performante. Di solito il punto debole degli AIO è proprio la pompa. Le ventole invece hanno regime di rotazione che varia tra 800 e 1800 RPM con un livello di rumorosità massimo di 28 dBa. Anche le perfomance dichiarate sono decisamente interessanti, si parla di 75 CFM ed una pressione statica che arriva a 2.3 mmH20. Questi sono due valori decisamente importanti soprattutto per delle ventole che devono lavorare su un AIO. Il waterblock vanta una piastra in rame con micro canali da 0.12 micron, in questa maniera le molecole di liquido passano attraverso di essi e lo scambio termico risulta essere decisamente più performante del blocco unico. L'hardware utilizzato nei nostri test. Grazie ad AMD da questa recensione in poi sfrutteremo il Top di marca sul socket AM4, quindi il 1800x. I test verranno condotti a default e in OC a 4ghz. Rumorosità e temperature I test sono stati svolti con temperatura ambiente di 20 gradi. Test con il Ryzen 1800x. Ryzen 1800x a stock. Ryzen 1800x a 4Ghz. Test precedenti di dissipatori con il Ryzen 1600. Ryzen 1600 a stock. Ryzen 1600 a 3.8Ghz. Sistema di montaggio. Il sistema di montaggio prevede l'utilizzo di un backplate proprietario con doppio bollune cosi da ancorare prima il backplate alla scheda madre e poi il waterblock alla struttura. Prediligo questa tipologia di soluzione perchè assicura il dissipatore alla scheda madre senza possibili ondulazioni. Il sistema di illuminazione. Siamo giunti alla fine della nostra recensione, Raijintek porta sul mercato l'ennesimo ottimo prodotto. Il Raijintek EOS 360 RBW è un prodotto che offre varie chicche che a nostro parere sono sicuramente meritevoli di apprezzamento. La pompa sul radiatore è un scelta azzeccata e sicuramente sensata. In questa maniera l'elettronica è quasi completamente spostata sul radiatore e permette una gestione dei fili più pulita rispetto alle altre soluzioni. Le ventole vantano delle buone performance generali mantenendo un buon livello di silenziosità. Altra nota sicuramente positiva è data dalla morbidezza dei tubi che favoriscono un montaggio semplice ed immediato. https://www.youtube.com/watch?v=blQI7WrTY4I&feature=emb_logo Il sistema di illuminazione dobbiamo farvelo vedere mediante le foto e i video del produttore, abbiamo avuto dei problemi legati ad una delle ventole e vista la situazione internazionale abbiamo concordato con il produttore di agire cosi. Ci auguriamo che il tutto migliori a breve. Concludiamo, il prezzo del prodotto si aggira sotto i 100 euro. Su Caseking lo abbiamo trovato addirittura a 89 euro. Il rapporto prezzo prestazioni, unito al design è veramente ottimo.