Fallout!
Benvenuti nella nostra rubrica Games Battle!
In questa rubrica analizzeremo una coppia (o un trio) di giochi/saghe iconiche appartenenti allo stesso tema, saghe che non possono mancare nella libreria di ogni giocatore, confrontandoli tra di loro e rispetto ad alcuni più moderni!
In calce ad ogni articolo saranno presenti anche i vari store di key dove poter acquistare i titoli al minor prezzo!
Il tema di questo mese è FPS-RPG, una fusione di generi molto interessante, la scorsa volta abbiamo visto ed esaminato il primo contendente al titolo: BORDERLANDS (che potete leggere qui) questa volta invece vedremo il suo sfidante: FALLOUT!
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FALLOUT 3
Genere: RPG-FPS
Sviluppatore: Bethesda Game Studios
Editore: Bethesda Softworks
Data di rilascio: 28 ott 2008
Fallout 3 è un FPS-RPG con elementi TPS, che riesce ad unire tutti questi i generi in maniera decisa ed unica.
I punti di forza del titolo bethesda sono senza ombra di dubbio le quest secondarie e l’atmosfera. Il gioco vanta un comparto narrativo di altissimo livello, che da il meglio di se nelle quest secondarie, e un’atmosfera che, così come l’ambientazione, riesce a trasportare il giocatore nelle wasteland. L’intera storia principale si svolge nel 2277, nei dintorni di Washington DC. Il nostro protagonista si muoverà in un’America devastata dalla guerra nucleare, l’attenzione ai dettagli è maniacale -narrativamente parlando- ogni nuovo posto che esploreremo risulterà essere un microcosmo, un piccolo mondo a se.
RPG-FPS
Fallout 3 è, come già detto, un RPG-FPS. Per quanto riguarda il comparto RPG, il personaggio può salire fino al ventesimo livello, per farlo sarà necessario riempire una barra di esperienza che sale completando le quest, uccidendo i nemici, portando a termine le prove di conversazione, ma anche disarmando mine, scassinando serrature e hackerando i terminali. Una volta saliti di livello ci verrà assegnata una serie di punti liberamente assegnabili alle skill che preferiamo senza alcuna limitazione di sorta. In aggiunta per ogni livello raggiunto potremo selezionare un perk, una sorta di bonus, che aumenterà notevolmente la nostra efficacia in situazioni particolari, come per esempio recuperare vita alla luce o semplicemente aumentare una serie di skill in blocco.
Per quanto riguarda il lato fps, invece, il gioco presenta molti elementi ancora allo stato embrionale: un semplice zoom invece dei mirini metallici o un feedback delle armi non proprio eccezionale.
Elemento cardine del combattimento di Fallout 3 è il sistema S.P.A.V., attivando questa modalità, il gioco viene messo in pausa e dovremo scegliere a quale parte del corpo mirare: la testa, il torace, gli arti o eventuali armi imbracciate. Ogni sezione del corpo è contrassegnata da un valore percentuale che rappresenta la probabilità di colpire. In aggiunta, selezionando le varie sezioni, sarà possibile vedere quanto danno generale viene fatto all’avversario se colpito. Ognuno di questi valori è influenzato dalle statistiche e dalle skill di competenza con l’arma che si sta utilizzando e dalla distanza dal nemico. Selezionando la zona da colpire, si spenderanno Action Point e dopo aver elaborato le proprie tattiche, sarà possibile far ripartire l’azione. Così facendo il gioco entra in una sorta di modalità cinematografica nella quale, con una visuale in terza persona, verrà mostrato al giocatore e l’esito delle sue azioni.
VAULT 101
La campagna di Fallout 3 si apre con un tutorial, a dir poco originale, attraverso il quale sceglieremo le nostre skill e perk iniziali. L’incipit del gioco ha luogo nel vault 101, uno dei tanti “bunker nucleari” che hanno dato rifugio all’umanità durante la guerra nucleare, questo vault però è particolare, sin dall’inizio è chiaro che è rimasto sigillato e che nessuno deve uscire o entrare, neanche a dirlo che per seguire nostro padre, riusciremo a scappare. Una volta usciti dal vault saremo di fronte ad un mondo completamente e liberamente esplorabile, un mondo ostile e difficile che ci metterà davanti a molte scelte che influiranno sul proseguo della storia. Il mondo non sarà affatto vuoto, ma pieno di quest secondarie e attività mai ripetitive o di basso livello, un comparto singleplayer insomma, che fa invidia ancora a molti giochi odierni.
COMPARTO TECNICO
Lo stesso dualismo presente nel binomio rpg-fps è possibile ritrovarlo all’interno del comparto tecnico. Da un lato atmosfere mozzafiato, texture di buona qualità, attenzione per i dettagli, colonna sonora ottima dall’ altro animazioni di basso livello degli npc – non usate la visuale in 3 persona!- e animazioni facciali poco credibili, C’è da dire che in molti casi le atmosfere e le ambientazioni annullano i disastri d animazione e riescono a dare al titolo un aspetto piacevole e fluido.