Layout
Le tastiere vanno distinte anche in base al tipo di Layout che possono offrire, ovvero la disposizione dei tasti che può a volte mettere in difficoltà se diversa dal normale standard italiano, ma andiamo ora a vedere quali sono quelli che possiamo trovare in commercio.
Nei Layout dobbiamo distinguere le tipologie di tasti che possiamo trovare:
- Caratteri Normali.
- Caratteri Speciali, ottenibili dalla pressione di Alt GR + il tasto corrispondente.
- Modificatori, ottenibili dalla pressione prima dello stesso e poi del carattere da modificare.
Layout Italiano
Layout che comunemente utilizziamo e si caratterizza per la presenza di 105 tasti e un tasto Shift sinistro molto corto. Permette la digitazione di pochi caratteri speciali e non sono presenti modificatori dato che le vocali accentate sono preimpostate di default. Unica particolarità sono le parentesi graffe che si ottengono premendo Alt Gr + Shift + è/+.
Buon Layout e abbastanza comodo ma manca di molti caratteri speciali che spesso vengono utilizzati e il tasto Shift risulta corto e a volte scomodo.
Layout USA Internazionale
In questo Layout possiamo trovare moltissimi caratteri speciali (identificati in blu ed azzurro), i primi si ottengono premendo Alt Gr + carattere, mentre i secondi premendo Alt Gr + Shift (o lasciando attivo il Caps Lock) + carattere.
Dato che in questo Layout non sono presenti vocali accentate ecco un metodo semplice per poterle utilizzare:
‘ + vocale = vocale con accento acuto (á é í ó ú).
` + vocale = vocale con accento grave (à è ì ò ù).
^ + vocale = vocale con accento circonflesso (â ê î ô û).
“ + vocale = vocale con dieresi (ä ë ï ö ü).
~ + n, o, a = lettera con tilde (ñ õ ã).
Se cercate una tastiera comoda e completa sotto tutti i punti di vista il Layout USA è quello che fa per voi e, una volta abituati, non vorrete più tornare indietro.
Layout UK
Una via di mezzo tra quello USA e quello Italiano, da una parte per la disposizione dei tasti e la presenza di modificatori, dall’altra per il tasto Shift corto e il tasto Enter abbastanza grande.
Anche in questo caso abbiamo lo schema del Layout USA per le vocali accentate, con una piccola differenza:
Alt Gr + vocale = vocale con accento acuto (á é í ó ú).
` + vocale = vocale con accento grave (à è ì ò ù).
“ + vocale = vocale con dieresi (ä ë ï ö ü).
^ + vocale = vocale con accento circonflesso (â ê î ô û).
~ + n, o, a = lettera con tilde (ñ õ ã).
Come il Layout Italiano, il Layout UK offre pochi caratteri speciali e aggiunge dei modificatori, quindi è una scelta abbastanza difficile tra i 2.
Layout Tedesco
Primo caso di Layout non QWERTY ma QWERTZ dove troviamo Y e Z invertite e qualche piccola modifica nella disposizione dei caratteri, specialmente la presenza di vocali con dieresi.
Per ottenere vocali accentate il metodo è sempre lo stesso, con il modificatore di fianco al Backspace possiamo utilizzare:
` + vocale = vocale con accento grave (à è ì ò ù).
‘ + vocale = vocale con accento acuto (á é í ó ú).
^ + vocale = vocale con accento circonflesso (â ê î ô û).
A parte il fatto della posizione scomoda degli accenti, quello Tedesco resta un Layout molto valido ma consigliabile in caso non si trovi uno dei precedenti.
Layout Francese
Altro caso in cui la disposizione è molto diversa, infatti si passa da QWERTY ad AZERTY spostando molte lettere, e la maggiore particolarità, e forse scomodità, è il fatto che per digitare i numeri in alto dobbiamo premere Shift + tasto corrispondente, dato che premendo solo il tasto digiteremo il carattere (es. & al posto di 1, ecc).
Ci sono alcune vocali che di default non possono essere ottenute in alcun modo, così come le vocali maiuscole accentate, per il resto abbiamo un semplice schema con modificatore:
^ + vocale = vocale con accento circonflesso (â ê î ô û).
“ + vocale = vocale con dieresi (ä ë ï ö ü).
Questo Layout per noi risulta molto scomodo e tendo a sconsigliarlo a meno di avere un disperato bisogno di una determinata tastiera, altrimenti introvabile con i Layout precedentemente consigliati.