Intel ha finalmente presentato le nuove CPU serie Devil’s Canyon Core i7-4790K e Core i5-4690K costituite non solo da materiali migliori per il packaging, ma anche di un’interfaccia termica migliorata.
Cosa vuol dire tutto questo in concreto? È presto detto. Intel ha migliorato la pasta termica frapposta tra il die del processore e l’heatspreader. Non è un ritorno alla saldatura fluxless usata fino alle CPU Sandy Bridge, ma il passaggio a un materiale chiamato NGPTIM, ovvero “Next-Generation Polymer Thermal Interface Material” – che è in grado di smaltire meglio il calore e quindi consentire overclock più elevati.
Un’altra novità riguarda la presenza di condensatori aggiuntivi assenti sulle altre CPU Haswell che permettono di fornire energia al die in modo più costante. La distribuzione dei due microprocessori sarà avviata nel corso di questo mese, a prezzi in linea con quelli delle due soluzioni che sostituiscono nella linea gerarchica: Core i7-4770K e Core i5-4670K
Ciò che risalta maggiormente è la frequenza operativa di default capace di spingersi a ben 4,4GHZ in boost, notevole se si considera che molti overclocker hanno avuto difficoltà a raggiungerla se non ad alti e medi voltaggi