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1ST PLAYER Black SIR Mechanical e Fire Dancing Recensione

In game ed uso quotidiano

In Game.

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Black Sir

Posso affermare, senza troppi giri di parole, che è la tastiera con la quale meglio mi sono trovato in assoluto a giocare.
Il tipo di feedback offerto dagli Switch Kailh a mio parere è fantastico! Duttile il quanto basta per poter offrire ottime prestazioni dagli FPS o a giochi meno frenetici ma anche estremamente reattivi. Mancano i macro, per me non indispensabili in una tastiera da Gaming (dato che non li utilizzo), ma per chi non ne può fare a meno…

La robustezza e la stabilità offerti dalla serie Black Sir è degna di nota, un prodotto che di certo vale quanto lo si paga e che già a primo impatto ti conquista.

Fire Dancing

Anche qui il lavoro svolto dal produttore è davvero di mio gradimento.
Nonostante si tratti di una tastiera a Membrana, lo sviluppo dei tasti in “stile meccanica” è di prima scelta, con un feedback notevole. Questi sono veloci, precisi e ben spaziati.

Il lato estetico della tastiera la rende facilmente abbinabile ad ogni tipo di build, prezzo prestazioni sicuramente un best buy.

Scrittura

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Black Sir

Gli switch Kailh utilizzati per scrivere non sono l’ideale, ovviamente è una scelta del produttore ed una sensazione soggettiva. Anche il nome stesso fa intendere per quale scopo è stata progettata. Si scrive in maniera egregia, ma preferisco meccaniche con switch diversi.

Fire Dancing

Il risultato del meccanismo meccanico e la membrana risulta molto comodo per scrivere, anche dopo un ora di utilizzo la tastiera è molto comoda e le mani non sono affaticate. La retroilluminazione poi è ben calibrata, non forte da dar fastidio, come invece lo sono a volte le tastiere.

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