Case in funzione

Procediamo all’assemblaggio del nostro hardware nel cubico AI Crystal Cube RGB, partiamo dall’alimentatore. Lo spazio per i PSU ATX è tanto, si potrà rimuovere il controller fan in caso dobbiate montare alimentatori mastodontici. Ma come vedete il nostro non piccolo RM1000i ci sta tutto.

Il montaggio dei dischi da 3.5 è molto semplice grazie alle slitte con sistema di sgancio rapido.

Gli slot per gli HDD sono mobili, così da favorire sia l’installazione che la disinstallazione degli stessi. Il montaggio di un disco da 2.5 pollici avviene invece mediante due semplici viti.

Illuminazione RGB senza hardware.

Avviamo manualmente il nostro alimentatore per poter godere dell’illuminazione RGB delle cinque ventole fornite insieme al case. I livelli di luminosità sono capaci di rispettare l’anima del vetro fumè, con quell’ effetto vedo non vedo che questi ultimi vogliono dare al case.

Cable managment paratia posteriore.

Lo spazio per la gestione dei cavi è veramente tanto. Volendo è possibile portare quasi tutti i cavi sulla destra per poter montare un eventuale pompa con vaschetta sulla sinistra del case.

Parte frontale.

Il case pur essendo compatto offre veramente tanto spazio per la gestione di AIO o radiatori. Non ha problemi ad ospitare schede video di grandi dimensioni o dissipatori di spessore come il Gelid in foto.

La gestione dei cavi è molto semplice grazie ai passacavi in gomma, con un poco di pazienza si riesce senza problemi ad ottenere un risultato pulito e senza intoppi. Questo aspetto è fondamentale in un case con una paratia totalmente a vetro, così da evitare che rimangano a vista cose indesiderate.

Dettagli.

Build finita.

Mostrarvi come realmente si vede l’hardware con il vetro montato è complesso, per ottenere un effetto più luminoso consiglio il montaggio di led direzionali sull’hardware. Mentre se siete amanti del vedo e non vedo questo è il vostro case.

Illuminazione RGB con vetro laterale.

Qualche scatto del sistema finito e in funzionamento dell’illuminazione RGB.