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Anidees AI5S Recensione

Case in funzione

Cominciamo l’assemblaggio dal reparto storage.

Gli HDD si affidano a quattro sganci rapidi con gommini, il tutto montato su una slitta. Mentre per quanto riguarda gli SSD il fissaggio avviene mediante quattro viti.

Questa soluzione di fissaggio in verticale delle periferiche di archiviazione da 2.5 pollici, sempre più usata dai produttori, ottimizza al massimo gli spazi a disposizione.

Esempio di montaggio di un SSD sul copri PSU.

L’alimentatore invece poggia su dei perni che lo tengono leggermente sollevato rispetto al fondo del case. La ventola del PSU pesca l’aria dalla feritoia appena sotto di essa. Il case ha lo spazio necessario per ospitare alimentatori modulari.

Grazie al rialzo sulla sinistra abbiamo abbastanza spazio per la gestione dei cavi e anche delle eventuali prolunghe.

Altre foto.

Procediamo al montaggio del resto dell’hardware, il case supporta schede madri fino ad ATX. La feritoia sulla parte rialzata della piastra di alloggio della scheda madre, come detto, permette un ottima gestione dei cavi che risultano, come potete vedere, per lo più coperti.

Ampio è lo spazio per la gestione di dissipatori aftermarket e schede video con dissipatori custom, come è facile vedere dalla foto, si potrebbe tranquillamente montare, sulla destra della scheda video, un AIO da 240mm, senza avere alcun problema.

Configurazione completa.

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