Oggi a finire sotto la nostra batteria di test è la ASRock Taichi X299 XE, revisione della Taichi X299 che abbiamo in precedenza recensito QUI. Questa nuova revisione si concentra sul reparto d'alimentazione. All'uscita della nuovo linea di CPU Intel i9 si parlava di TDP massimo di 160w, cosa che però non rispecchia i consumi di questa serie, l'i9 7900x infatti consuma 300 w in overclock, mentre il modello di punta 7980xe arriva a consumare ben 500 w a 4.4 Ghz!!! Nonostante la Taichi riuscisse senza troppi problemi a permetterci un overclock stabile della serie i9, ASRock ha preferito intervenire. Cosi nasce la versione XE che vanta un dissipatore migliore proprio sulle fasi di alimentazione, due connettori 8 pin per l'alimentazione della CPU e quindi un miglioramento complessivo proprio per quello che riguarda la zona dedicata ai VRM. Andiamo a scoprire questo interessante prodotto. La confezione della XE ricorda quella della Taichi già da noi recensita. Il bundle è sempre molto folto con libretti di istruzione, viteria per gli M2, antenne Wi-fi, mascherina, cavi sata e HB SLI bridge. Il design per lo più è identico alla Taichi normale, tranne che per la sezione dedicata all'alimentazione di CPU e Ram, che vanta il doppio connettore da 8 pin e un ampio dissipatore. La Taichi Xe vanta un ottima connettività, con dual Lan Gigabit che garantisce ottime prestazioni con un uso più contenuto della CPU. Troviamo due porte 3.1 da 10 Gb/s di tipo A e C. HD audio con 7.1 canali, tasto per il flash back del bios e CMOS. La scheda è anche fornita di connettività Wi-Fi dual band e bluetooth. Pezzo forte di questa versione di Taichi, come già ripetuto, è l'attenzione all'alimentazione. Due grossi dissipatori circondano il chipset. Migliorando la dissipazione e tenendo a freno i bollenti spiriti della 13 fasi di alimentazioni, che rendono possibile un ottimo overclock anche sulle esigenti CPU intel i9. La piattaforma X299 è dedicata al professionista, ma non disdegna a livello di design e caratteristiche il mondo del gaming. Il dissipatore è infatti dotato di illuminazione RGB completamente personalizzabile, inoltre è possibile comandare fino a due strisce Led. La scheda vanta ben 3 porta M2 ultra da 32Gb/s capace di spingere al massimo le memoria NVME di alcune periferiche. Tutte le PCI-e 16x sono rinforzate con il metallo e non temono le più pesanti schede video in commercio. Troviamo 10 porte sata 6Gb/s e 4 USB 3.1 per il pannello anteriore. La scheda è dotata di schermo per visualizzare eventuali errori, ma non dei tasti come per la versione Gaming. Dissipatori. Il reparto d'alimentazione è stato migliorato. Corrente più stabile per CPU e RAM con assorbimento spostato sui due connettori da 8 pin senza stressarne uno solo e attingere il resto dal connettore della scheda madre. Oltre che di tutti i driver per l'utilizzo dei vari dispositivi tra i quali il Wi-fi, la scheda madre è fornita di software per la gestione dell'illuminazione a le. Con la possibilità di gestire separatamente due strisce led e l'illuminazione del dissipatore. Il Software A-Tuning invece permette la gestione completa dei parametri dedicati all'overclock di CPU, mesh e ram. L'utente potrà gestire tutti i i voltaggi senza dover obbligatoriamente accedere al bios. Il bios è strutturato in modo ottimale, cosi come abbiamo visto nella recensione della Taichi liscia. Asrock ha dotato la scheda di una funzione di overclock automatico, essa setta molto bene molti parametri, ma va regolato l'input voltage, che viene impostato a 2.1, mentre basta per molte CPU un semplice 1.85. IL voltaggio della CPU cambia da sample a sample, quindi dovrete essere voi ad impostare al meglio quello che più si adatta alla vostra. Potrete impostare l'illuminazione RGB anche da bios. Test. Configurazione di test. Il test in overclock è stato eseguito a 4.7 Ghz. Cinebench. Più alto è meglio. Proseguiamo con il benchmark di HWR basato su blender. Più basso è meglio. Passiamo a Wprime 1024. Più basso è meglio. Aida Suite. Più alto è meglio. CPU-Z Benchmark. Più alto è meglio. Overclock. Il lavoro di ASRock nel migliorare le Fasi e il sistema che dissipa le stesse da i suoi frutti da subito. Come si evince dai nostri test anche a stock la CPU riesce a lavorare meglio, facendo ottenere punteggi sempre superiori alle precedenti versioni. Siamo riusciti a raggiungere con 1.27 i 4.8 Ghz in modo più stabile che con la Taichi liscia. Il profilo OC utilizzato nei nostri test è di 1.23 con 4.7 Ghz, e con medesimi Setting e Ram siamo sempre sopra come prestazioni rispetto alle prime versioni che abbiamo recensito. La ASRock Taichi XE è un prodotto che si offre a circa 300 euro sul mercato. Possiamo considerarla una TOP di marca ad un prezzo estremamente concorrenziale e con tutte le caratteristiche necessarie per assemblare un PC di fascia estrema. Non ha nessun tipo di problema con ram ad alte frequenza, infatti le supporta fino a 4400 Mhz! L'attenzione al reparto d'alimentazione è sicuramente un must, capace di spingere al massimo gli i9! Le prestazioni della XE sono sempre superiori alla versioni liscia, il fatto di far lavorare meglio il reparto d'alimentazione permette alla CPU maggiore stabilità e quindi maggiore prestazioni. Assegno 5 stelle su 5 e un award.