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Asus Zenfone 3 Max – Recensione

Ergonomia design e materiali

Ormai utilizzare il proprio smartphone con una sola mano è diventato pressoché impossibile, infatti, nonostante Asus abbia cercato di ottimizzare al meglio lo spazio, ZenFone 3 Max godendo di dimensioni generose (149.5 x 73.7 x 8.55mm)  per via del suo grande display da 5.2″  viene più comodo da usare con entrambe le mani.

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Asus con la sua nuova generazione di ZenFone, ha rivisto e migliorato il designed e i materiali. La parte frontale è pressoché invariata, con in alto lo speaker, i sensori di luminosità e di prossimità, la fotocamera da 5MP e il led di stato. In basso troviamo il logo Asus, e nessun tasto Soft Touch, tutti i tasti sono a display.

Il retro rispetto alla serie precedente è stato completamente rivisto. La scocca in plastica removibile è stata completamente abbandonata, a favore di un corpo di alluminio, molto bello al tatto, ma altrettanto scivoloso, completato nella parte alta e bassa da coperture di plastica per consentire alle varie antenne di ricevere i segnali senza alcuna interferenza.

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Sul retro si trova la fotocamera da 13 MP, il flash LED, il sensore id impronte e il microfono per la soppressione dei rumori. Anche l’altoparlante del viva voce è posizionato sul retro del telefono soluzione che in caso l’apparecchio venga poggiato su una superficie indebolisce i suoni.

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Sul lato sinistro troviamo il carrello per l’alloggio delle sim e micro SD, mentre sul lato destro sono posizionati il bilanciere del volume e il tasto di accensione.

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Nella parte alta è allocato il jack da 3,5 mm, mentre in quella bassa troviamo il microfono principale e la porta della micro sd

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