Cortek ci sta abituando ad una serie di prodotti veramente molto interessanti, questa volta, l'azienda italiana, propone un mouse dalle forme e dal design decisamente spettacolari che sicuramente non vi lasceranno insensibili anzi che potrebbero perfino ingolosirvi. Il Cortek MM1 è un mouse con sensore laser Avago 9800, uno dei migliori sensori laser sul mercato in senso generale, anche se non uno dei migliori, nello specifico, per giocare. La struttura e la forma sono solide, di ottima qualità e molto belle, una delle particolarità per le quali i prodotti Cortek si lasciano apprezzare. Video di presentazione. https://youtu.be/BZQOk0Aehz0 Il mouse è proposto in una confezione a sportellino dove i colori predominanti sono il verde e il nero ed al centro della quale troviamo una immagine del prodotto. Sul retro sono elencate le più importanti caratteristiche tecniche di cui si fregia il prodotto.. Una plastica tiene il mouse fisso al centro della confezione. Andiamo a scoprire il prodotto partendo dal design esterno, molto ben curato e con degli spazi che di solito sono caratteristica dei Mad Catz, dai quali il Cortek MM1, forse, prende spunto senza però mai copiare, anzi con uno stile proprio. C'è da rimarcare come il design è di certo uno dei punti di forza di questo prodotto. L'impugnatura è una classica palm grip, con un comodo poggia pollice dal quale si riesce comodamente a gestire i tre tasti che si trovano in quella zona. Sulla parte frontale troviamo l'innesto del cavo i due tasti principali e la rotella centrale. Sono presenti altri tre tasti programmabili, quello centrale permette la gestione dei DPI. Ogni livello di DPI corrisponde ad un diverso tipo di colore. L'impugnatura sule retro è stata ergonomicamente studiata e rispetta la forma del palmo della mano. La struttura centrale è tutta in metallo e dona una robustezza al mouse decisamente alta. I pad danno un ottimo effetto di scivolamento. Il mouse è dotato di cavo con copertura in nylon. Altri dettagli. Cortek ha fornito il mouse MM1 di un software semplice e funzionale. Potete trovare il software QUI. Sono 11 i tasti che possono essere programmabili, anche se ovviamente nel conteggio ci sono anche i due tasti principali. Nella seconda finestra nominata "Performance" troviamo la gestione dei diversi livelli di DPI e le altre impostazioni sulle prestazioni del mouse. in Light troviamo la gestione dell'illuminazione RGB da 16 milioni di colori. Cominciamo a provare il mouse "sul campo" partendo da una spiegazione tecnica generale. Il sensore laser utilizzato è l'Avago 9800, chiunque abbia conoscenze tecniche specifiche sulla questione sensori, sa che quelli laser soffrono di accelerazioni hardware e di base sono meno precisi di quelli ottici. Questo Cortek MM1 a bassi DPI si comporta egregiamente, ma agli alti deve fare i conti con i limiti del sensore che monta. Qui trovate la nostra guida alla scelta del mouse. Le dimensioni. Qui trovate qualche scatto per comprendere al meglio le dimensioni. Effetti di illuminazione del mouse. Test sul campo. Battlefield 1 Come primo test cominciamo su BF1. Se avete letto altre mie recensioni sui mouse sapete che prediligo i mouse con livelli di DPI molto alti, di solito utilizzo mouse con 9000 DPI in BF1. IL Cortek MM1 a causa della tecnologia del suo sensore, soffre di accelerazioni superati i 1000 DPI, per cui, provando ad utilizzarlo ad 8200 DPI, che è il massimo consentito, ho impiegato un pò ad adattarmi al problema e a bilanciare, ma ovviamente non è il massimo quando, nei giochi, si deve essere precisi. Ma se come la maggior parte delle persone anche voi giocate sotto i 1000 DPI non vi darà nessun tipo di problema. Call of Duty: BO3 Il discorso di base è lo stesso affrontato su BF1, con DPI bassi il sensore si comporta bene, la struttura del mouse e solida e ben bilanciata, il tutto a favore della precisione e della comodità. La presa Palm, che poi sarebbe la mia preferita, risulta molto confortevole. Il Cortek MM1 si trova su amazon ad un prezzo di 50 euro spedito, un fascia di prezzo nella quale i mouse delle marche più note offrono prodotti con sensore ottico, ma nella valutazione bisogna tener conto i tanti pregi di questo mouse, tra i primi la stabilità e la robustezza della scocca, il software semplice da usare con i tanti tasti programmabili, che di certo possono fare la felicità di alcuni video giocatori e sopperire alla mancanza del sensore ottico. L'illuminazione RGB, integrata perfettamente nel design, mira a mostrare l'interno in metallo e ben curato del prodotto rendendolo ancor di più un bel vedere, differenziandosi dalla maggior parte dei mouse di questa fascia di prezzo che di solito sono tutti in plastica. In conclusione assegno quattro stelle e mezzo su cinque, il sensore laser ahimè penalizza un mouse che poteva renderlo ancora migliore, al top, alla pari delle grandi marche.