Recensione
MUSICA
Precedentemente abbiamo definito mediose queste FiiO EX-1, e i test hanno rivelato effettivamente questo carattere di concentrazione sui medi; passiamo a descrivere come suonino.
In basso non sono auricolari particolarmente efficaci, bassi e medio bassi passano in secondo piano, sono infatti definiti come in-ear monitoring; tuttavia un filo di basso in più si ottiene sfruttando una minima amplificazione.
L’estensione in alto è come nel 99% degli auricolari tarpata appena dopo la banda strumentale, la mancanza dell’ultima ottava porta anche ad una mancanza di ariosità; ma si prega di notare come questa problematica emerge a confronto con una cuffia Hi-Fi.
I medi invece sono evidenti, come anche i medio-alti; tra gli auricolari preferisco quelli che si concentrano su questa fascia di frequenze rispetto ai bassi, risultano per lo meno in mobilità più naturali rispetto agli auricolari dotati di ultrabassi, e hanno una marcia in più anche nella disposizione degli strumenti, cosa efficacemente migliorata con le FiiO EX-1 grazie alle loro aperture. Questi FiiO finchè sono pilotati a bassi volumi sono in effetti tra i più naturali finora ascoltati, ascoltati a volumi più trasportati invece mostrano le difficoltà intrinseche nelle in-ear: l’elevazione del THD a percentuali notevolmente maggiori. Tale difetto permane anche con un’amplificazione dedicata e specifica.
Questa concentrazione nei medi le rende automaticamente cacciatrici di dettaglio? Purtroppo la risposta è negativa una buona cuffia pari costo risulta più dettagliata, le FiiO EX-1 si perdono qualche dettaglio di troppo per poter decantare la caccia al dettaglio. Ne trovano di più confronto ad auricolari concentrati in gamma bassa.
VIDEORECENSIONE
USO IN MOBILITA’
La facilità di pilotaggio delle FiiO EX-1 permette effettivamente di usarle in modo abbastanza efficace anche quando la potenza d’uscita disponibile non è molta, tipo con un Sansa Clip + tuttavia portare a circa il doppio del voltaggio l’uscita di questo lettore non fa altro che migliorare la musicalità percepita. Questi auricolari sono così altamente compatibili con tutti i lettori portatili, anche quelli non datati di amplificatori, o dotati di amplificatori che non raggiungono punte estreme di amplificazione.
USO IN GAME
L’uso in game non è ottimale per delle in-ear, tra le in-ear le FiiO EX-1 danno sicuramente una maggiore sensazione di spaziosità, ma il raggio riprodotto rimane inferiore a quello di una cuffia chiusa tutto è più vicino e si ha difficoltà a comprendere la reale distanza del nemico-avversario.