Il noto produttore svedese ci ha permesso di partecipare al lancio della nuova serie di AIO. Quindi oggi mettiamo le mani sul nuovissimo e fiammante Fractal Design Celsius+ S36 Prisma, un AIO da 360 MM con illuminazione RGB e con diverse altre chicche legate ala gestione di ventole ed illuminazione RGB. La versione precedente era riuscita ad impressionarci per le performance con ventole montata in espulsione, in questa nuova versione si torna ad un posizionamento normale delle ventole e si aggiunge una bella illuminazione RGB. L'aggiunta dell oramai "classiche" lucine non porta però via la qualità che ci aspettiamo da Fractal. Troviamo infatti sempre il controller posto sul radiatore che si evolve, non solo permette di collegare tutte le ventole su di esso per poi essere collegate con un solo quattro pin, ma funge anche da HUB per l'illuminazione RGB. Ma proseguiamo per gradi e andiamo a scoprire le nuove caratteristiche introdotte dai Celsius+. Fractal fornisce in bundle tutto il necessario per montare il proprio AIO sia su socket intel che su socket AMD. Il produttore ha optato per un sistema a corona che permette di passare facilmente dall'inserto per AMD a quello pensato per intel. In bundle troviamo tre delle nuove ventole RGB che vantano la bellezza di tre connettori. Vedremo a breve come funzionano. La scelta di rendere RGB l'S36 ha portato il produttore a dover orientare le ventole in immissione, ricordiamo che storicamente le ventole veniva orientate in espulsione cosi da prendere l'aria calda dal radiatore e allontanarla da esso. Il bundle risulta essere molto ordinato e troviamo la pasta termica pre applicata. Cominciamo a conoscere le nostre ventole. Le Prisma AL-12 PWM ARGB sono ventole che utilizzano un sistema di cuscinetti LLS e hanno funzione PWM. Le nostre ventole hanno regime di rotazione che varia da 500 a 2000 RPM. A massimi giri raggiungono gli 85 CFM con una pressione statica di 2.78 mm H2O. Questo le rende delle ottime ventole da AIO visto che producono anche una rumorosità massima di poco meno di 33 dBa. Su di essere troviamo tre connettori, uno è il classico PWM che andrà collegato al controller posto sul radiatore. Gli altri due cavi sono maschio e femmine di RGB 5V. Questo ci permette di collegare in serie le ventole, collegando l'ultimo cavo direttamente sul controller sul radiatore. Sarà poi il connettore sulla pompa ad essere collegato alla scheda madre per coordinare i led. Il radiatore da 360 MM è completamente in alluminio e vanta una folta superficie lamellare che aiuterà i canali a dissipare il calore prodotto dalla nostra CPU. Come già detto in precedenza siamo difronte ad un prodotto che ospita anche un HUB fan e RGB a 5v. Il produttore opta per tale scelta per offrire anche la possibilità di tenere in ordine il proprio sistema. La nostra pompa, oramai divenuta RGB, ci permette anche una gestione automatica delle ventole grazie alla sua funzione AUTO, che può essere attivata semplicemente ruotando la parte esterna. Se invece selezionerete PWM potrete gestire il tutto attraverso il software della vostra scheda madre. Alla pompa poi andrà collegato un secondo cavo per la gestione degli RGB. Il produttore ha dato all'utente la possibilità di scegliere se collegare o meno gli RGB, in tale maniera se non si gradisce l'illuminazione semplicemente non collegherete questo cavo. La superficie a contatto con la CPU è in rame e troviamo già la pasta termica pre applicata. La nostra pompa vanta una particolarità, in uso normale i regimi di rotazione variano da 800 a 2800 RPM. Ma nel caso il liquido raggiungesse i 60 gradi la pompa comincerà a lavorare a 3500 RPM per permettere al radiatore di dissipare più calore. In full speed la pompa non supera 20 dBa di rumorosità. L'hardware utilizzato nei nostri test. Grazie ad AMD da questa recensione in poi sfrutteremo il Top di marca sul socket AM4, quindi il 1800x. I test verranno condotti a default e in OC a 4ghz. Rumorosità e temperature I test sono stati svolti con temperatura ambiente di 20 gradi. Test con il Ryzen 1800x. Ryzen 1800x a stock. Ryzen 1800x a 4Ghz. Test precedenti di dissipatori con il Ryzen 1600. Ryzen 1600 a stock. Ryzen 1600 a 3.8Ghz. Sistema di montaggio. Su AMD il nostro AIO sfrutta il sistema di bloccaggio originale, fate attenzione a serrare bene la pompa alla scheda madre. Questo sistema se non messo perfettamente non fa aderire bene il waterblock alla cpu. Mentre su intel viene fornito un backplate e tutto il necessario per assicurare l'AIO alla scheda madre. Il sistema di illuminazione. Per mostrarvi gli effetti ho utilizzato un controller di terze parti. Siamo giunti alle conclusioni. Il nostro Fractal Design Celsius+ S36 Prisma arriverà sul mercato a circa 215 euro, un prezzo importante ma allineato con quello della maggior parte dei concorrenti. Inoltre le performance parlano chiaro, siamo difronte ad un AIO che può affrontare qualsiasi CPU senza batter ciglio e può farlo con un design e una illuminazione alla pari dei concorrenti. Molte volte abbiamo assistito a prodotti che per andare dietro al momento dovevano tralasciare le performance. Ma non è assolutamente questo il caso.La qualità dei materiali è quella alla quale ci ha abituati il noto produttore svedese, che lancia sul mercato sei nuovi modelli e lo fa tenendo le performance ad alti livelli. A livello di performance pure al momento è l'AIO che ci ha offerto la maggiore capacità dissipativa facendo sembrare l'overclock su un 1800X un gioco da ragazzi. Vi ricordo che avere temperature minori sulle vostre CPU vi permetterà di raggiungere frequenze più alte e quindi performance maggiori! Il prodotto merita quindi il massimo dei voti e un award.