Questa è la nostra prima esperienza con una stampante 3D, quindi per un giudizio migliore e soprattutto per cominciare ad utilizzarla ci siamo appoggiati all'esperienza di un nostro fidato amico. La prima esperienza con le stampanti 3D è bene farla con calma. Altro ringraziamento dovuto è al produttore e al PR che ci hanno fornito uno sconto stampa per l'acquisto del prodotto. Di seguito troverete i link di acquisto direttamente ad Amazon. Cose da sapere. -Partiamo subito dicendo delle cose che da neofita di questo mondo mi sento di dire. Questo prodotto non è un plug & play, richiede qualche ora di lavoro. Ma è cosi per il 90% delle stampanti 3D sotto i 1000 euro. Dovrete appoggiarvi alla rete per consigli e per vedere come utilizzarla al meglio, provando e sbagliando un pò di stampe. -La stampante non è fornita di software proprietario, quindi per le prime stampe dovrete impostare dei parametri manualmente. Vedremo in un altra pagina quali programmi abbiamo utilizzato. -Il prodotto arriva smontato, ma montarlo è un lavoro di circa 20 minuti. Fatevi aiutare cosi da non dover far forza sulla struttura che sostiene l'ugello. -La calma è la virtù dei forti. Questo ve lo assicuriamo dopo aver sbagliato diversi lavori e avendo avuto problemi causati dalla voglia di stampare. Ci vuole calma, cominciate con lavori piccoli, come quello del cubo per la calibrazione. Non vi preoccupate, cercheremo di fornirvi i link a tutto. Vi passeremo anche i nostri setting, ma la calibratura del piatto, dei motori che tirano il filo e della temperatura perfetta per stampare dovrete ottenerli da soli. Cosa ci serve. - Tanta calma, sia nel montaggio che nel primo avvio. La stampante necessita di driver Arduino. Cosi che questa venga riconosciuta dai vari programmi che potete trovare gratuitamente sulla rete. Sono contenuti anche in Cura. -La confezione contiene tutto il necessario, compresi gli attrezzi per il montaggio. Ma se ne avete di propri meglio usare quelli "buoni". Qui parte una critica al produttore. In fase di test durante una stampa abbiamo avuto un problema. La Hot end ( dove si trova l'ugello che fa uscire il materiale, che da ora chiameremo PLA ) si è ricoperta di materiale, smontarlo è stato un impresa dato che in questa specifica zona le viti utilizzate sono di bassa qualità. Quindi non forzate su di esse, una volta rovinate potrebbe risultare un impresa pulire il pezzo! -Il PLA è il materiale che ci hanno consigliato di usare e che quindi vi consigliamo, questo non è tossico, è molto duttile e solido. Trovate il link d'acquisto poco più sopra. La stampante è fornita di doppio stepper e permette di portare contemporaneamente all'ugello ben due colori di materiale da stampare. Questo vuol dire che, usando un colore la volta, potrete creare oggetti bi-colore a vostro piacimento. Anche qui dobbiamo ovviamente dirvi che non è una cosa che userete il primo giorno, dovrete smanettare tanto con i setting per impostare al meglio la gestione dei due filamenti. Dovrete fare delle prove per ottenere un buon risultato. -Un PC con i software soprattutto per le prime manovre e prove. Una volta calibrata alla perfezione potrete stampare semplicemente mettendo i progetti nella SD da 1 Gb di cui la stampante è fornita. Soluzione estremamente comoda e che soprattutto che vi eviterà di lasciare un PC acceso per giorni a non fare nulla. Tutto quello che compone la stampante vi arriverà ben imballato e custodito da un guscio in polistirolo. Prendetevi il tempo e non perdete delle viti. Le operazioni sono semplicissime. Montate la struttura a cui è avvitata la hot end con l'ugello. Fatto questo dovrete montare i due estrusori, che sarebbero i due motorini che spingono il filo verso l'ugello. Fatto questo monterete le staffe che sosterranno le due bobine di materiale. Fino a questo punto le operazioni da fare sono relativamente semplici.Una volta fatte tutte le operazioni dette su dovrete inserire i due tubicini bianchi dagli estrusori alla hot end. Inserite il filo aiutandovi con l'apposita levetta. Fatto questo poi si passeranno alle attività vi software direttamente collegati ad un PC. La A20M offre veramente un bel pò di features per il prezzo a cui viene venduta, ma la mancanza di un software proprietario ci obbliga ad appoggiarci a quelli che troviamo sul web, questo significa dover vedere veramente tanti parametri prima di ottenere un buon risultato. Il lavoro, per dirla in modo semplice, dato che questa prima esperienza di stampa in 3D la stiamo vivendo con voi si divide in due parti. Quella di lavoro diretto sulla stampante e quello che si fa sul software. Il primo comunque richiede l'aiuto di un software. Scaricate Cura, cosi da avere i driver USB, poi dovrete scaricare Repetier-Host, software che una volta collegata la stampante ci permetterà di muovere le zone e quindi di eseguire la calibrazione, lo trovate QUI. Colleghiamo la stampante ( COM 3 e 250000 come parametri per trovarla ). Una volta connessa procediamo con la regolazione del piatto, clicchiamo sulla Home e mandiamo l'Hot end alla posizione di riposo. Fatto questo sposteremo fisicamente l'ugello nei quattro angoli del piatto regolando l'altezza quasi a sfiorare il piatto. Usate un foglio di carta provare quanto spazio c'è fisicamente tra l'ugello e il piatto, deve passare ma avere un pò di attrito. L'altezza si regola usando le quattro rondelle sotto al piatto. L'altezza deve essere uguale agli angoli e anche al centro. Non dovete posizionarvi proprio all'angolo, cercate di rimanere a tre centimetri da esso. Poi passiamo al filo. Dobbiamo ottenere che se impostiamo alla stampante che questa debba tirare 10 centimetri di filo devono essere effettivamente questi. Fate cosi, prendete il filo che in precedenza avete infilato nel estrusore, misurate dall'entrate fino a 10 cm e fate un segnetto sul filo. Poi tornate al software e dategli il comando per tirare 100 mm di filo. Se effettivamente il segno fatto raggiungerà da dove in precedenza avete misurato siete apposto! Se non lo è dovete fare una proporzione, misurando quanto filo effettivamente l'estrusore ha tirato. Nel nostro caso comandando da software una fuori uscita di 100mm di filo l'estrusore ne aveva tirati solo 77mm, quindi controllando nelle impostazioni interne della stampante, usando la rotellina abbiamo trovato il comando che esprimeva un valore di 340. Quindi 340:77=X:100 con risultato di 441.33. Il risultato dovrà essere inserito nell'apposito comando della stampante, usando la rondellina dei comandi. E queste sono le regolazioni fisiche che dovrete fare sulla stampante prima di cominciare. Entrambe sono vitali perchè la stampa venga bene. Prendetevi tutto il tempo che vi serve per ottenere un buon risultato. Non fidatevi mai del filo, se non lo vedete entrare per bene srotolatelo un pò. L'aderenza. Importantissimo per una buona stampa che il PLA aderisca bene, tale materiale può essere stampato anche a freddo. Noi nelle nostre prove abbiamo cominciato da 50 gradi per il piatto e 200 gradi per l'ugello. Se notate che l'aderenza è poca usate della lacca per capelli! Se la stampa si stacca fermatevi. Butterete solo ore. Il software. Vitale per un bravo "stampatore" è imparare a conoscere il software. Questo detterà alla stampante la velocità e tantissimi altri parametri VITALI. Qui trovate il nostro profilo di stampa per CURA. Cura è uno dei tanti programmi che ci permette di generare il Gcode. Il lavoro poi sarà questo. Andate su Thinginverse, sito tra i più grandi per trovare progetti. Scegliete, scaricate e importante in cuda. Ma prima, se lo volete provare mettete il nostro profilo. Ma qui le dovute raccomandazioni: è un punto di partenza non di arrivo, qualcosa per cominciare, non definitivo! Non ci assumiamo responsabilità sulle stampe fallite. Ora, andate qui e scaricate Cura. Con questo creerete il Gcode. Andiamo per gradi, anche se semplificherò. Apri Cura. Importa il progetto. Seleziona il modello e con i comandi a sinistra metti in piano l'oggetto, fallo grande quanto vuoi. Poi vai a destra, trova l'opzione dei supporti e abilitali. Da ora potrete con il comando di visualizzazione a sinistra vedere anche i supporti che sono stati creati. I supporti sono vitali. Daranno al vostro oggetto stabilità durante la costruzione. Se avete finito a destra il programma vi dirà di esportare il progetto. Vi consiglio di spostare sulla SD e stampare direttamente dalla nostra stampante 3D. Cosi risparmierete corrente. Poi scarichiamo Repetier da qui. Questo programmino è ottimo per stampare direttamente da PC, potete prendere il Gcode creato da Cura ed inserirlo dentro di esso. Inoltre una volta collegata la stampante potrete controllare manualmente la stampante, comodo per muovere in su e in giù la Hot end o per fare le prove di flusso. Il software sarà il vostro migliori amico, ma anche il vostro peggior nemico. Passateci del tempo ed imparatelo bene! Fate molte prove e stampe! Una delle prime stampe da fare è questa, utile per vedere come si comporta la vostra stampante! Regolare il flusso è l'altra cosa fondamentale da fare. Ci sono diversi video su come farlo e vi consigliamo di farlo, vi servirà un calibro meglio se digitale per questa parte del lavoro. Il cubettino è la nostra prima prova. Tutti i progetti che utilizzeremo arrivano da Thinkinvers. QUI. Seconda stampa, un charmander. Fallita perchè si è mosso il modello. Dopo un poco di smanettamenti eccolo finalmente finito. Il progetto lo strovate QUI. Poi cercavamo altro da stampare. Che ne dite di un bel busto di Iron Man?? Il progetto lo trovate QUI. E visto che siamo in tema di Super Eroi... Chi meglio del Cavaliere Oscuro???????? QUI il progetto. E questo è un bel Dock per iPhone XS Max e Apple watch. Download QUI. Questi problemi non dovrete per forza affrontarli, ma comunque meglio sapere una cosa in più che una in meno. Il filo, attenzione al filo! Seguite la procedura detta su, e soprattutto all'inizio, assicuratevi che questo entri e non faccia giri strani. Se vedete che comincia a fare giri strani sbrogliatelo. Poi regolate bene il piatto, perdeteci il tempo. Se il piatto non è ben regolato oppure se notate che il PLA non aderisce fermate la stampa. Se l'aderenza non è perfetta la stampa fallirà. Regolate il piatto e andate di lacca. Dovete anche fare attenzione all'effetto contrario, se l'ugello tocca il piatto ve lo danneggerà. Diciamo che dei semplici graffi non sono un grosso problema, ma alla lunga potrebbe risultare fastidioso. Questo non è la fine. Se non avete danni ai fili potete tranquillamente scaldare il PLA e rimuoverlo. Se notate che il cavo della sonda è danneggiato provvedete a sostituirlo con sonda compatibile. Non stampante senza sonda. Le possibilità di bruciare tutto è veramente reale. La Geeetech A20M è un buon prodotto acquistabile direttamente su amazon a 400 euro, tutti sappiamo quanto avere una buona garanzia sia importante. La nostra stampante 3D è un prodotto grezzo da plasmare e perfezionare via software, dopo aver perso un paio di orette con la calibrazione manuale del piatto, che è importantissima per l'aderenza, mettetevi di santa pazienza con le tantissime guide presenti per calibrare le velocità, la temperatura e il flusso. Detto questo, ci ho tenuto a sottolineare la cosa perchè non dovete prenderla sotto gamba, la stampante è di buona fattura. I profili in alluminio sono solidi e soprattutto facilissimi da montare. Il fatto che il montaggio sia estremamente semplice è di certo un pregio da non sottovalutare se non avete manualità. Come prima esperienza 3D possiamo dirvi che è un ottimo punto di partenza per ottenere bei risultati con un paio di giorni di lavoro, essere un oggetto grezzo a livello software sarete voi, affinando i parametri e le impostazioni. Provate diversi programmi e non fermatevi mai con le prove, più tempo passate sulla stampante più essa vi restituirà risultati migliori! Assegniamo 4.5 stelle al prodotto, il fatto che non ci sia un software proprietario pesa sull'utente, cosi che questo debba dedicare parecchi sforzi alla calibrazione software. Ma non pensate che su stampante che costano oltre il doppio non ci sia tanto lavoro da fare. Stiamo lavorando sull'utilizzo di due colori differenti, aggiorneremo il pezzo man mano che perfezioneremo il nostro profilo per sfruttare al meglio il prodotto.