Oggi abbiamo per le mani una delle proposte di case più economiche sul mercato dei cabinet middle tower, ma allo stesso tempo ricco di features e con un design aggressivo e ricco di bombature e spigolosità. La colorazione è prevalentemente nera con dettagli verde (quasi fluorescente), da acceso spiccano anche le ventole a LED incluse (ben tre presenti nel bundle, 2 sul frontale ed 1 sula paratia laterale). Analizziamolo meglio. "Il case iTek DESTROYER è una fusione tra estetica e la miglior tecnologia sul mercato. Questo cabinet infatti è dotato di 4 porte USB, di cui due 3,0, un card reader multi formato, tre ventole a led verde con il controllo della velocità posto nella parte superiore. Massima espandibilità grazie ai sette slot PCI e 10 drive bay dotati di kit per un assemblaggio semplice, veloce e senza viti." Sito iTek L'iTek Destroyer è venduto in una semplice confezione in cartone con il logo dell'azienda e del prodotto in bella vista. Lateralmente viene semplicemente riproposto il logo dell'azienda ed il peso e misure del cabinet. Sono presenti anche due pratiche maniglie ricavate nel cartone per il trasporto. Il case è ben protetto da due gusci in polistirolo sagomati ed una busta in plastica trasparente. Il bundle è composto da: uno speaker; 5 "fili" in ferro per fermare i cavi; una serie ti tappi per il pannello frontale e tutta la viteria necessaria per l'installazione dei componenti. Il cabinet ha un design aggressivo e caratterizzato da bombature e spigolosità che solitamente colpiscono l'utente. A primo impatto il design è piacevole, ma ovviamente essendo una soluzione molto economica per chi ha budget ridotti non di qualità i materiali. Il frontale offre in alto 3 bay da 5,25", comodamente accessibili dall'esterno con i tre coperchi a doppio clip, ed in basso una grossa griglia che perfettamente integrata nel design agevola il flusso d'aria alle 2 ventole pre-installate appena dietro. Sul retro ci sono: tre fori per il liquido custom, la predisposizione per una ventola, il foro per il pannello I/O, 7 slot di espansione ed il foro per il montaggio dell'alimentatore. Le paratie laterali presentano una bombatura verso l'esterno: sul retro permette di alloggiare i cavi al meglio in caso di soluzioni non modulari; sull'altra paratia dispone di una ventola con LED da 120mm per migliorare il flusso d'aria. La parte superiore somiglia molto al frontale ed ha la stessa predisposizione internamente per 2 ventole da 120mm. Il fondo è liscio e chiuso per quasi tutta la superficie, dispone di 4 piedi con buona altezza da terra ed un filtro antipolvere estraibile comodamente per la pulizia. Il frontale nel dettaglio: Ecco uno sportellino una volta smontato, ricordiamo che basta un semplice gesto per rimuoverli ed applicarli nuovamente. La grossa griglia anteriore sicuramente facilita l'aerazione interna. Il pannello I/O frontale dispone di numerose porte e switch: tre porte USB 3.0, due USB 2.0, due switch per le ventole con regolazione Low-Off-High, lettore per SD e Micro-SD, pultante di I/O e Reset, jack da 3,5 per cuffie e microfono. Ecco come si presenta il pannello frontale con i tappi verdi presenti nel Bundle, un'idea carina. Le due griglie nel dettaglio, a sinistra la superiore ed a destro quella della paratia laterale. Nel dettaglio il retro del cabinet. Ottima la griglia estraibile in prossimità dell'alimentatore per pulire dalla polvere che si accumulerà sotto la ventola. Anche all'interno, nonostante non si dispone di finestra laterale, è curata l'estetica con gli slot verdi. Semplici il sistema tool-less per il montaggio delle periferiche o drive ottici da 5,25", mentre comodi ma non tool-less gli slot per drive da 2,5". Facilissima l'installazione di hard disk da 3,5", basta allargare il carrellino una volta estratto e stringerlo nuovamente in prossimità dei buchi delle viti. Le ventole sono delle YHS con connettore a 3 PIN, ecco le specifiche: Abbastanza grande l'apertura dietro il socket ed i fori predisposti per un cable management perfetto con ogni formato di motherboard. Una volta smontato il pannello superiore vediamo nel dettaglio i connettori. In prossimità dell'alimentatore sono presenti due cuscinetti che evitano vibrazioni fastidiose causate dalla ventola. Gli slot di espansione una volta rimossi non è possibile riutilizzarli, quindi rimarranno aperti. Nella parte superiore è possibile montare due ventole ed ottenere un'eccellente flusso d'aria interno. Ecco il retro del cabinet, si notano maggiormente i vari buchi per il passaggio dei cavi e la canalina principale che lo attraversa al centro. Il pannello frontale è caratterizzato dalle ventole frontali che una volta accesso cambiano anche l'estetica del case. Ecco come si presenta con i componenti all'interno ed il colore dell ventole accese. Esteticamente si presenta bene, nel classico stile "gaming" di chi non ama le linee pulite ma predilige le bombature e spigolosità. Belli i tocchi in verde ed i tappi per il pannello frontale coordinati. Le tre ventole dispongono di led verdi ed esteticamente valorizzano il tutto. Tanto spazio per i drive internamente, infatti il Destroyer dispone di: 3 Bay da 5,25", 3 da 2,5" e 4 da 3,5". Tutta l'archiviazione che volete con sistema tool-less (tranne ai 2,5" per ssd). Nell'assemblaggio subentra qualche problemino per via della bassa qualità del prodotto.I cabinet così economici è normale che abbiano minore qualità costruttiva, infatti la struttura non è molto solida, i materiali non pregiati e le filettature delle viti non sono buone e bisogna fare attenzione. Gli spazi non ottimizzati al meglio, tanto che una 270X TriX ci entra a malapena. A mio parere qualche accorgimento estetico in meno, come tutti i carrellini interni colorati verdi (visto che non si dispone nemmeno di una paratia laterale finestrata) o i tappi del pannello frontale, sostituiti da una progettazione più accurata o dettagli funzionali migliori, avrebbero reso il case nel complesso migliore. Il destroyer non ci ha colpito particolarmente, ma resta una proposta economica completa e ricca di features. VOTO Ringraziamo iTek per il Sample fornitoci.