Proseguiamo la nostra settimana di test di headset con tre proposte MSI che partono da circa 48 euro per arrivare a circa 90 euro. La scelta degli headset è molto importante anche perchè da questa dipende la vita o la morte, almeno se siete accaniti giocatori di FPS Online. Il modello più economico che proveremo oggi è il DS502 che vanta un software proprietario che grazie alla porta USB, è questa la connettività utilizzata, permette di simulare il 7.1 in gaming. Proseguiamo con quella che secondo noi potrebbe diventare uno degli Headset più venduti, le Immerse GH50 sono veramente interessanti, infatti anche queste utilizzano un cavo USB come connettività ma questo offre svariate funzioni che vi spiegheremo più avanti, vi anticipiamo solo che il 7.1 è veramente fatto bene. Finiamo con il modello di punta per la qualità audio di questa nostra recensione, le Immerse GH60, che invece sono dotate di un unico connettore hack 3.5 e quindi sono sicuramente più pensate per un utente che decide di accoppiarle con una scheda audio all'altezza. Proveremo questi headset al meglio delle loro possibilità sia in ascolto musicale sia in gaming, le prime due sono dotate tra le altre cose di un sistema di Bass Boost per la vibrazione dei padiglioni, tali effetti sono sicuramente poco utili quando si ascolta una canzone ma in gaming offrono quell'effetto in più che non disdegnerete. Immersive GH50. Immersive GH60. DS502. Immersive GH50. L'imballo mette in risalto da subito il prodotto, elencando tutte le features principali. L'interno della confezione è studiato per evitare che gli headset possano subire colpi. Il bundle comprende una pochette e il microfono che possiamo rimuovere a piacimento. Immersive GH60. Le GH60 invece hanno un bundle di tutto rispetto e sono sicuramente degli headset pensati per essere utilizzati su qualsiasi tipo di piattaforma, oppure semplicemente come headset da viaggio con un qualsiasi dispositivo mobile. La presenza in bundle di una pochette di ottima qualità, dei padiglioni in tessuto per l'estate e lo splitter per collegarle alle schede audio per PC indica un prodotto di fascia alta. DS502. Era da tanto che non trovavo un DVD spacchettando un prodotto, il software però lo troverete ovviamente anche on-line. Gli headset sono ben custoditi. Immersive GH50. Cominciamo dicendo che siamo difronte ad un headset pensato al 100% per video giocatori, tale scelta è testimoniata sicuramente dalla connettività USB. Grazie ad essa il 7.1 che viene virtualizzato semplicemente premendo un tasto sul comodo telecomandino avrete sicuramente una esperienza video ludica ad alto impatto. Gli headset presentano illuminazione RGB gestibile dal Dragon Center e sempre da questo è possibile gestire svariate cose, ma ne parleremo dopo. L'archetto ha un ottima presa, grazie ai morbidi padiglioni in simil pelle tale pressione non è per nulla fastidiosa. Il peso c'è ma onestamente dopo un paio di ore di gioco non ho comunque avuto fastidi. La possibilità di poter staccare il microfono è sicuramente una comodità in più, soprattutto se dovete portarvele dietro. Il telecomandino funziona veramente bene, uno dei migliori che abbiamo provato. La possibilità di gestire tutto con un unico tocco è veramente comodo. Passare dall'audio 2.0 al 7.1 con un unico tocco è comodissimo. La qualità costruttiva è buona, anche se al primo impatto sembrano un pò plasticose, opinione che dopo averle indossate cambierete in un attimo. La funzione di boost dei bassi funziona benissimo, inutile durante l'ascolto di musica o visione di film, ma veramente bella da usare in game. Ne parleremo meglio. Illuminazione RGB. Immersive GH60. Le GH60 invece sono una bellezza da vedere da tutte le angolazioni, si percepisce l'ottimo livello qualitativo dei materiali utilizzati. Il driver di questo modello è da 50 MM mentre quelli utilizzati negli altri due modelli sono da 40 MM, la differenza sonora si sente. Visto che questo prodotto nasce per un uso misto, quindi sia videogiochi ma anche della buona musica parliamo di alcuni dati veramente molto interessanti infatti vantano frequenze che variano tra i 20 e i 40000 hz 32 ohm, tutto questo è sicuramente un invito a dedicargli una buona scheda audio e magari anche un amplificatore per cuffie. I padiglioni in simil pelle isolano molto bene, quelli in tessuto isolano meno ma sono molto più freschi soprattutto per l'estate. L'archetto cosi come studiato funziona abbastanza bene, la presa delle cuffie è buona. Le orecchie si accomodano benone nei padiglioni circolari, questi forse sono un pelo ingombranti per la mia faccia. Il telecomandino in questo headset permette la gestione del volume e di silenziare il microfono. Molto simpatica l'idea di permettere al microfono di uscire semplicemente tirando e di rientrare spingendolo all'interno, sicuramente una scelta decisamente funzionale se dovrete utilizzare questo dispositivo anche in mobilità. DS502. L'Headset più economico tra quelli che proveremo oggi è il DS502, questo headset non ha il microfono estraibile ma permette di orientarlo comodamente a seconda che lo stiate utilizzando o meno. Il padiglione come vedrete nelle prossime foto si illumina di rosso. In prima pagina vi parlavamo della connettività USB di questo prodotto e di un software apposito per il funzionamento. Optare per tale tipo di connettività sicuramente va a limitare l'uso al mondo PC. Il prodotto ovviamente è orientato al gaming e per tale motivo MSI ha deciso di dotare il software di un sistema di virtualizzazione 7.1. I padiglioni sono più sottili rispetto alle altre due cuffie ma sono comunque morbidi. Il telecomandino permette la gestione del bass boost, del volume e di mutare il microfono. Illuminazione RGB. Immersive GH50. Il dragon center riconosce immediatamente il prodotto, mediante questo software possiamo andare a modificare ogni singola impostazione legata al nostro headset. La virtualizzazione 7.1 è gestibile anche da qui cosi come l'illuminazione RGB del prodotto. DS502. Il Software per le DS invece è separato rispetto al Dragon Center. Tramite questo potrete gestire tutte le caratteristiche del prodotto, compresa la virtualizzazione 7.1 tanto utile in gaming. Immersive GH50. Cominciamo da loro, devo dire che ero partito con qualche pregiudizio dato al tatto. Poi ho inserito l'USB e le ho indossate e sono rimasto abbastanza contento di quello che ho ascoltato. Sono partito da un paio di pezzi degli AC DC, il suond è molto buono, il bass boost andava sicuramente disattivato. Acuti e bassi buoni, medi un pò piatti ma tutto sommato un bel effetto. Ma questo prodotto è una "bestia" da gaming, quindi telecomandino in mano click su 7.1 e altro click sul bass boost. Avviamo BF5 e lanciamoci in una battaglia come si deve. Quando una bomba ci scoppia vicino le vibrazioni dei padiglioni sono veramente simpatiche ed immersive. Il 7.1 funziona veramente bene, quindi incuriosito sono passato su COD. Un gioco con mappe molto più piccole e quindi dove il suono è un fattore vitale, bene la differenza senza e con è abissale e me ne sono reso conto dal ratio finale dei match. Sicuramente una arma in più ad un prezzo più che giusto. Prova microfono QUI. Poco sopra potete scaricare l'audio della nostra registrazione, il microfono se la cava bene. Immersive GH60. Sicuramente tra i tre prodotti quello che a livello musicale offre una esperienza migliore, questo anche perchè con connettività jack si può tranquillamente sfruttare qualsiasi scheda audio, migliore la scheda audio migliore il risultato finale. Questo headset vanta ottimi alti, buoni medi e bassi. Questa versione sicuramente offre qualcosa di diverso rispetto alle GH50, un prodotto più lanciato verso la musica e il gaming e quindi con connettività jack 3.5 che permette di utilizzarle ovunque e con qualsiasi dispositivo. Questa versione non ha una funzione 7.1, possiamo virtualizzarla come si potrebbe fare con qualsiasi altro headset. Abbiamo comunque provato ad utilizzarlo e i risultati sono stati ottimi, ma un pelo sotto alla GH50. Prova microfono QUI. DS502. Il modello più economico delle tre proposte che stiamo provando se la cava senza lode ma anche senza infamia lato musicale, i bassi sono sicuramente quelli che più spiccano e si mettono in mostra mentre acuti e medi sono nella norma per quanto riguarda prodotti di tale fascia di prezzo. Il telecomandino è sicuramente comodo da usare e comunque il prodotto a vedersi fa la propria figura. Lato gaming sicuramente uno dei vantaggi è avere un software proprietario per quanto riguarda la virtualizzazione 7.1 e la gestione dell'equilibratura. Il 7.1 non è ai livelli delle GH50 che però costano il doppio, ma come entry level con budget ridotto potrebbero sicuramente essere una scelta azzeccata. Prova microfono QUI. Siamo giunti alla fine della nostra recensione, tutti i prodotti che abbiamo testato per voi sono molto interessanti per le loro fasce di prezzo, daremo quindi un giudizio per ogni singolo elemento. Prima di cominciare volevamo sottolineare come il produttore abbia comunque curato ogni prodotto per lo specifico utilizzo e utente che poi andrà ad acquistarla. Immersive GH50. Sono sicuramente il prodotto che abbiamo più apprezzato lato gaming, funziona alla perfezione con il Dragon Center e questo ci permette di tirare fuori il meglio dal prodotto. Il 7.1 ci ha sicuramente soddisfatto in pieno per un headset al di sotto dei 90 euro. Il prodotto funziona bene anche lato musica questo comunque grazie ad un driver di buona qualità. La connettività USB evita di passare dalla scheda audio integrata e quindi evita anche alcune interferenze che possono affliggere quest'ultima. Immersive GH60. Un prodotto pensato per dare il meglio ovunque, questo perchè come connettività il produttore ha optato per il classico jack 3.5 che ovviamente, per lavorare al meglio, richiede una scheda audio di buon livello ma che al contempo permette di essere utilizzato sia su console sia su mobile. La connettività 3.5 apre il palcoscenico alle schede audio, sicuramente questo prodotto si esprime al meglio con schede audio di un certo livello, rispetto alle classiche integrate sulle schede madri. Questo prodotto è sicuramente quello che offre una qualità audio superiore tra le tre proposte. Ma per il gaming e quindi per avere il 7.1 bisogna affidarsi alle virtualizzazioni offerte dalla propria scheda audio. L'effetto non è a livello delle GH50. DS502. Per poco meno di 50 euro ve le portate a casa, con la connettività USB e il loro software dedicato sicuramente sono degli headset che vendono l'anima al dio del gaming. Sicuramente un prodotto molto interessante su questa fascia di prezzo, fascia che a nostro parere permette di sacrificare un pò di fedeltà del suono per permettere all'utente di giocare meglio. Come sappiamo durante un match Online conta più comprendere dove sia un nemico rispetto alla fedeltà del suono di una esplosione. C'è da dire però, a scanso di equivoci, che suonano nella media per tale fascia di prezzo. Passiamo ai voti. Sono ovviamente da considerare per fascia di prezzo e per caratteristiche. Le GH50 ci sono piaciute tanto anche perchè sposano veramente il mondo del gaming. Alle GH60 non abbiamo dato un gold award perchè per sfruttarla veramente bisogna avere con se una scheda audio degna di tale nome. Immersive GH50. Immersive GH60. DS502.