Introduzione
Abbiamo avuto modo di provare le CPU in campo misto, rimane però uno dei nostri obiettivi quello di consigliarvi il meglio per ogni specifico uso. Per questo motivo, nonostante il caldo asfissiate di questo periodo, abbiamo deciso di cominciare una sfida senza esclusioni di colpi! Abbiamo preso le due CPU top del momento lato consumers e le abbiamo messe entrambe una contro l’altra. Non l’abbiamo fatto a stock, ma lo abbiamo fatto utilizzando due overclock ben pensati, con RAM impostate con criterio per ottenere il massimo dalle due postazioni. Cercheremo quindi di essere analitici e allo stesso tempo di spiegare al meglio cosa effettivamente stiamo facendo.
Cosa voglia testare?
I monitor a 240HZ hanno invaso la nostra vita, una frequenza d’aggiornamento straordinaria che ha permesso di alzare l’asticella lato gaming competitivo, eSport o anche semplicemente il gaming Online. Personalmente adoro gli FPS Online, anche se non gioco competitivo. In tale contesto trovo fondamentale ottenere il massimo dal mio hardware. Per tale motivo abbiamo deciso di proporre questa tipologia di test.
Per farlo non potevamo che utilizzare il TOP in commercio. Come scheda video utilizzeremo una RTX 2080 TI della Inno3D con AIO da 240 MM. La scelta non è casuale, in tale maniera si riesce ad ottenere delle frequenze di boost della scheda video alte dato che il sistema di dissipazione permette alla top di marca Nvidia di lavorare senza problemi. Anche per quanto riguarda la dissipazione delle CPU non abbiamo badato a spese, chi compra determinato hardware lo fa consapevolmente, quindi abbiamo usato un custom loop da 360 MM con pompa D5.
Quindi rispondiamo alla domanda. Voglia testare quale delle due CPU riesce a garantire un frame rate più alto e costante.
Che tipologia di giochi selezioneremo?
Abbiamo parlato di Gaming Online quindi non possiamo che utilizzare gli ultimi giochi appartenenti a tale categoria. La scelta è precisa e il campo di battaglia anche. Tra questi giochi utilizzeremo l’ultimo Call Of Duty Modern Warfare, visto che si parla di FPS Online e visto che ogni match è completamente differente dal precedente troverete tre test. Questi test verranno avviati ad inizio partita e interrotti alla fine. Poi faremo la media per avere un dato quanto più oggettivo della situazione. Inoltre i giochi che utilizzeremo verranno settati con due diverse impostazioni. Ultra e dettagli al minimo. Per il primo setting sicuramente non dobbiamo approfondire, mentre per il secondo è necessario aprire una piccola parentesi.
Giocare con tutto al minimo garantisce minor carico sulla GPU, il nostro articolo appunto punta a testare le capacità delle CPU nel riuscire a fornire al reparto video tutte le informazioni necessarie per produrre il massimo numero di FPS. Quando si gioca in modo competitivo infatti si deve puntare a fare un numero altissimo di FPS cosi da riuscire ad avere un gioco fluido e a ridurre al minimo i MS impiegati dalla scheda video a produrre ogni singolo fotogramma.
MS e FPS, che rapporto hanno? Perchè dovremmo fare più FPS possibili anche avendo un monitor da 240HZ?
Molte persone confondono gli HZ con gli FPS. I primi sono un valore del monitor, quante volte in un secondo un monitor 240HZ si aggiorna? La risposta è ovviamente 240HZ. Quindi può mostrare 240 fotogrammi. Perchè farne di più? Perchè poniamo di fare 1000 FPS, il tempo di produzione da parte della scheda video di ogni singolo fotogramma scende a 1 MS. Quindi più fotogrammi vengono mostrati, passatemi il termine, nel medesimo HZ. Questo permette di vedere un evento una frazione di secondo prima, rispetto ad esempio ad un altro PC con un 240HZ e 240 FPS. Fare 240 FPS significa che la scheda video produce un FPS ogni 4.16 MS.
Sommeremo quindi questo valore ad esempio all’input lag del monitor e a tutti gli altri Lag dipendenti da connessioni e PC. E a questo sommeremo poi sommeremo l’elemento più lento di tutto, quello umano!
Spesso vi capita di leggere di monitor che hanno un GTG da 1 MS, ma quella è solo la velocità che impiega a cambiare colore, appunto da grigio a grigio, non l’input lag nel mostrare il fotogramma prodotto. La situazione è più complessa di quella che possa sembrare e qui è stata anche giustamente semplificata.
Sfida aperta AMD VS INTEL in gaming, cosa sappiamo ad oggi.
La terza generazione dei Ryzen ha portato frequenze più alte, un maggior numero di core e una buona overcloccabilità. L’applicativo in singolo core a seconda dei programmi pende una volta per uno e una volta per l’altro, ma nonostante AMD produca a 7nm ed intel a 14nm questi ultimi conservano alcuni vantaggi legati all’architettura a monoblocco. Oltre alle frequenze sensibilmente più alte i tempi d’accesso alle RAM su intel restano di media abbastanza più veloci, fornendo un evidente vantaggio con alcuni motori grafici. La serie 4000 di AMD è alle porte e si vocifera che il produttore sia riuscito a colmare questo Gap. Noi possiamo solo dirvi che non vediamo l’ora!
Oggi però a scontrarsi sono di due top di marca consumers, abbiamo il Ryzen 9 3950X, un bestione con 16 core che si presta all’overclock e capace di scatenare una potenza inaudita nei calcoli multi thread. E dall’altro angolo del ring troviamo l’i9 10900K, 10 core con frequenze di bost a stock spaventose che si presta ad overclock ancora più cattivi. Le CPU costano praticamente uguali. La nostra recensione toccherà solo la questione giochi e solo nello specifico campo precedentemente illustrato.
In tutti i test tranne dove specificato in modo diverso il 10900K bosta a 5200 Mhz su tutti i core con istruzioni AVX e a 5100 Mhz su tutti i core per le alte istruzioni. Il 3950x invece bosta a 4450 Mhz sui primi 8 core e 4300 Mhz sugli altri 8.