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MSI VIGOR GK60, CLUTCH GM30 e IMMERSE GH30: Il trio vincente tra le periferiche del Drago. Recensione

Test

VIGOR GK60.

Grazie ad una elevata qualità costruttiva, con una scocca veramente solida e che sembra poter resistere a qualsiasi uso, la GK60 si mostra come un prodotto nato per il gaming. Aver montato gli Cherry MX RED è un chiaro segno. Siamo difronte ad un prodotto nato per essere veloce. La tastiera vanta tutte una serie di funzionalità utilizzabili grazie alla combinazione di tasti. Poter disattivare il tasto windows mentre si gioca non è per nulla una cosa da poco, cosi come tutte un altra serie di scorciatoie. Il prodotto durante le nostre prove su campo ha dimostrato compattezza, velocità e qualità. NON uno scricchiolio anche durante le fasi online più concitate. Comodi anche i tasti sostitutivi di WASD. Usarli è stata sicuramente una chicca in più.

CLUTCH GM30.

Siamo difronte ad un prodotto che fa il suo in tutte le circostanze. Il sensore ottico PAW-3327 va che è una meraviglia. Nessuna accelerazione brusca. Il muove è comodo e l’impugnatura semplice da fare propria, anche dopo poco utilizzo. Le zone RGB sono curate nel dettaglio, permettendo all’utente una piena personalizzazione. L’integrazione con il software vi permetterà di sfruttare al meglio. Per quanto riguarda la prova in gaming, essendo io un amante della presa palm ho preso confidenza da subito. Comodi i tasti laterali per granate e armi secondarie. Il movimento della rotellina è piacevole e preciso. Il mouse mi ha permesso senza problemi di conservare il mio kill ratio. La presa è salda, le zone laterali sono state curate a dovere dal produttore.

IMMERSE GH30.

L’headset è molto leggero, sottolineo il molto perchè dopo un minuto che le avevo sulla testa mi sono ricordato che le stavo indossando. Il volume massimo durante l’ascolto è sufficiente, un volume superiore probabilmente mi avrebbe dato fastidio. I Driver da 40 MM lavorano molto bene, medi e acuti buoni. Per quanto riguarda i bassi se non si interviene con un pò di equalizzazione sono appena sufficienti. Diciamo che essendo pensate per essere un prodotto da gaming l’equalizzazione standard può essere considerata normale. Possiamo dire che per un prodotto che costa meno di 50 euro ci può stare visto l’archetto regolabile, il telecomandino, il bundle e il microfono removibile. In gaming riescono ad essere abbastanza precise, grazie all’aiuto della scheda audio individuare i nemici non è stato difficile. Mi sarebbe piaciuto avere un pelo di volume in più in questo frangente, ma ripeto, su questo budget si comporta comunque molto bene. Qui troverete la prova microfono cosi da comprendere come vi sentiranno i compagni di squadra.

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