Aggiungiamo tra i nostri partner anche Sabrent un marchio statunitense in piena ascesa nel mondo delle periferiche d'archiviazione e in altri settori. Questo produttore è da mesi che ha portato sul mercato le prime periferiche d'archiviazione capaci di sfruttare, anche se solo in parte, le nuovissime PCIe 4.0! Fino a poco tempo fa erano proprio di dischi meccanici il grande limite di PC e notebook. Questi portavano a lunghi tempi di caricamento e avvio, rendendo delle operazioni di tutti i giorni sicuramente poco piacevoli. https://youtu.be/dJUjd1pvwsA Poi finalmente sono arrivati gli SSD e poco dopo le periferiche PCIe munite di porta M.2, queste ogni anno stabiliscono nuovi record di velocità rendendo i PC moderni delle vere e proprie schegge. Tra la PCIe 3.0 e la 4.0 la banda passante teorica si è praticamente duplicata! Siamo passati da 32 Gbs a ben 64 Gbs, velocità folli che fino ad oggi potete raggiungere solo su schede madri X570 e B550 di AMD. Il noto produttore inoltre da poco ha lanciato anche i nuovissimi modelli che vantano prestazioni velocistiche ancora maggiori rispetto a quella che proveremo oggi. C'è poco da dire, ovvero c'è tanto da dire, le memorie NVME hanno rivoluzionato lo storage moderno, offrendo velocità e tempi d'accesso impensabili fino a poco tempo fa. I modelli Rocket NVME PCIe 4.0 sono tre, da 512 GB da 1Tb e da 2Tb. Il produttore ha previsto però ben sei tipologie d'acquisto, quelle solo con la periferica e quelle con il dissipatore in aggiunta. Le memorie NVME scaldano, quindi se la vostra scheda madre non è dotata di dissipatore considerate i modelli con dissipatori. Noi come vedete in foto andremo a provare il modello da 1 TB. Il modello da 500 GB è più lento dei fratelli maggiori. Siamo quinti molto curiosi di lanciarci in questa nuova avventura di questi prodotti che hanno già conquistato il cuore di parecchi appassionati visto l'alto rapporto prezzo qualità. Il cofanetto che racchiude il nostro Rocket è ben fatto, il prodotto ci giunge protetto da eventuali danni dovuti al trasporto. Il produttore ci fa comprendere che siamo difronte a memorie di qualità, sono ben 5 gli anni di garanzia con la registrazione, veramente non male per una periferica del genere. Quando andrete a montarlo ricordate che le memorie e l'adesivo con il logo del produttore vanno poste verso l'alto cosi da montarlo per bene. Dobbiamo dirvi, cosi come riportato anche sul sito del produttore, che i modelli da 1Tb e 2 Tb sono più veloci rispetto a quello da 500 Gb. Questo avviene per via del controller. Il produttore ha montato memorie BIC S4 96-Layer TLC con controller Phison PS5016-E16. Il produttore dichiara velocità di 5000 Mbs in lettura sequenziale, 4400Mbs in scrittura sequenziale. Scrittura e lettura Random a 750,000 IOPS. Configurazione Utilizzata Ryzen 9 3700X MSI Tomahawk B550 G.skill 16 Gb DDR4 3800Mhz Windows 10 64bit Corsair Rm1000i Per il nostro primo test utilizzeremo la suite di Crystal Disk Benchmark, che potete scaricare da questo link http://crystalmark.info/software/CrystalDiskMark/index-e.html, i test sono stati effettuati con disco vuoto, poi con carichi del 50% e del 70%. Secondo Benchmark con carico del 50%. Terzo Benchmark con carico del 70%. Proseguiamo con un vecchio benchmark, ATTO, che è scaricabile da questo link https://www.techpowerup.com/downloads/1749/atto-disk-benchmark-v2-46, questo misura la velocità di trasferimento a seconda della grandezza dei file. Ora è il turno di AS SSD, scaricabile da http://www.alex-is.de/PHP/fusion/downloads.php?download_id=9. Anvil Storage Utilities, scaricabile da http://www.guru3d.com/files-details/anvils-storage-utilities-download.html, benchmark specifico per il mondo SSD, fornisce molti dati sui tempi di risposta di questo e sulle varie velocità di scrittura e lettura. La suite di test di PC Mark è una delle migliori e più completa in circolazione, utilissima per darci un idea effettiva delle prestazioni in ambito lavorativo di ogni tipo di PC, tablet e notebook in circolazione. Il Test per le prestazioni del reparto storage dura ben 3 ore, qui sotto trovate lo score e i vari risultati. Andiamo alla grande Suite Fornita da AIDA per testare e tenere sotto controllo ogni tipo di parametro del nostro sistema, nel nostro caso ci siamo affidati a tre benchmark della suite per il test dello storage. Per ulteriori informazioni e per acquistare la Suite seguite questo http://www.aida64.com/downloads Link. Il dissipatore stock della nostra B550 Tomahawk si difende molto bene permettendo dopo un ora di stress di tenere una temperatura massima d 61 gradi. Il prodotto sopra i 60 comincia a tagliare le performance. Siamo comunque difronte ad un prodotto di base più freddo di tantissimi NVME! Montato il dissipatore originale Sabrent le performance migliorano, questo perchè le memorie non raggiungo temperature tali da dover tagliare le frequenze operative. 4 gradi sembreranno pochi, ma sono abbastanza per evitare tanti tagli di frequenze. Se non avete dissipatori sulla vostra scheda madre e se sono piccini il Sabrent Heatsink è un ottimo prodotto con pad termici e heatpipe in rame. Una chicca per tirare al massimo il vostro NVME! Il produttore dota questa serie di dischi di due importanti programmi. Il primo è Acronis, software capace di svolgere tantissime operazioni tra cui una fondamentale per chi sta cambiando disco, quella di clonare il proprio OS sul nuovo e velocissimo M.2. L'altro software è il Rocket Control Panel, che vi permetterà di tenere sotto occhio diverse importanti informazioni. Crystal Disk Benchmark Anvil's Storage Utilities PCMark 8 Storage Siamo giunti alla fine della nostra prima recensione di un prodotto targato Sabrent. Il noto produttore americano è in piena ascesa e sta conquistando il mercato con prodotti che offrono quello che gli utenti cercano. Siamo entusiasti del Sabrent Rocket NVMe 4.0 da 1 TB, il produttore sembra aver lavorato a dovere per offrire un prodotto dalle ottime performance e dal prezzo ponderato. Si parla infatti di circa 200 euro per il modello che abbiamo recensito. Mentre il Rocket NVMe Heatsink costa intorno ai 27 euro, prezzo ponderato alla qualità del prodotto. https://youtu.be/dJUjd1pvwsA Siamo difronte a periferiche d'archiviazione veloci, durevoli e con garanzia di 5 anni. Non è un caso che i Rocket siano stati tra i primi a sfruttare la banda PCIe 4.0 e che ora il produttore con la serie Rocket 4 Plus, che speriamo di provare presto, abbia alzato l'asticella delle performance ancora più in alto. Investire su una periferica cosi veloce può farvi risparmiare più tempo di quello che immaginiate. Che siate un professionista o un utente con poca esperienza un disco più veloce fa diminuire i tempi per svolgere qualsiasi operazione. Che sia semplicemente l'avvio di windows oppure spostare ingenti quantità di dati avere accesso ad un Rocket rivoluzionerà la vostra esperienza. Soprattutto se il salto è enorme come quello che può avvenire per possiede ancora oggi un disco meccanico come principale. In realtà le nuove periferiche NVME offrono prestazioni di molto superiori anche ai classici SSD sata. Il Rocket NVME Heatsink è un prodotto di qualità e ben pensato, probabilmente una chicca da avere se si vuole ottenere il massimo dalle calorose memorie NVME! Il produttore dimostra una grande attenzione per il dettaglio della temperatura ma fornisce all'utente la possibilità di scegliere se comprarlo o meno. Di base siamo sicuri offra performance maggiori di praticamente tutti i dissipatori integrati nelle schede madri. La struttura ad heatsink di rame lavora bene, lo scambio termico è ottimo. Insomma, Sabrent con la serie Rocket ha portato sul mercato degli apparecchi estremamente veloci che mirano a far sfruttare al meglio le nuove specifiche delle schede madri che li supportano. Ad ora questa banda enorme è supportata solo dalle schede B550 e X570 di AMD, ma presto dovremmo avere delle novità anche lato Intel. Quindi ne vedremo delle belle. Concludiamo assegnando il massimo dei voti e due Award ad un prodotto che oltre ad essere un missile ha un ottimo rapporto prezzo prestazioni