Il case all’interno
Cominciamo a smontare il nostro CA300T.
Partiamo dal vetro temperato posto sul retro che come potete vedere ha dei rinforzi in metallo per essere ben fissato e una parte totalmente oscurata nella parte bassa. Queste scelte sono tutte segno di una gran cura e vedremo a build completata quanto siano effettivamente funzionali nell’ottenimento di una build curata ed elegante.
Sul retro notiamo da subito ben due slitte verticali e due slitte orizzontali. Tutte permettono il montaggio di periferiche da 2.5 o 3.5 pollici. Quindi uno storage generoso sul retro, ma come potete vedere dalle foto successive non finisce mica qui.
Il grosso copri cavi sulla sinistra è un altro accorgimento che vi permette nello stesso momento di coprire e tenere in ordine tutti i cavi. Questo copre anche il controller RGB e permette soprattutto di ottenere alla fine un retro che sembra più ordinato di quello che realmente è.
Il top del case dovrete smontarlo obbligatoriamente per accedere alle varie zone del case. In questa zona potrete montare un 360 MM senza nessun tipo di problema.
Accediamo quindi al frontale del case. Da subito ci saltano agli occhi le slitte poste sul copri PSU, che vanno ad aumentare ulteriormente le capacità di storage del nostro case. Sono ben quattro le ventole RGB in bundle, tutte controllate dal controller posto sul retro. Questo perl gestisce solo l’illuminazione. Inoltre troviamo anche sul frontale un altro copri cavi, che va a completare l’opera di quello posto sul retro. Non sarete voi a fare ordine tra i cavi, ci ha già pensato il produttore.
Inoltre, visto il peso delle nuove GPU, Sharkoon ha inserito un comodo reggi GPU regolabile.