Case in funzione
Eccoci finalmente all’assemblaggio, non aspettavo altro…
Iniziamo dall’alto.
Rimuovendo il top del cabinet, fissato con 6 viti, abbiamo accesso al vano per l’alimentatore ed ai due bay 5,25″. Facilissima l’installazione dell’alimentatore e del lettore con le viti in dotazione, eccezionali le asole passacavi e lo spazio nel retro del case per sistemare i cavi al meglio.
Nel cestello si installano con facilità SSD e drive da 2,5″, semplicemente spingendoli negli appositi vani tool less. Sotto al cestello è presente un vano per un drive da 3,5″, l’installazione avviene tramite viti dal fondo del case. Ricordiamo che il cestello ed il vano sotto, sono bloccati con viti e vi è la possibilità di posizionarlo leggermente avanzata, permettendo l’installazione di un radiatore da 240mm sul frontale.
Nella parte alta è possibile montare un’SSD con l’apposito adattatore e, se non necessario, rimuovere il cestello per i 6 drive da 2,5″, ampliando lo spazio interno e favorendo il flusso d’aria in immissione. Anche con il cestello è possibile montare schede grafiche lunghe e con backplate, in questo caso una 270X Toxic della Sapphire da 315mm.
I vari accorgimenti ed una progettazione degna di nota, favoriscono un cable management perfetto ed un assemblaggio facilitato. Ogni spazio è sfruttato nel modo giusto e non abbiamo incontrato difficoltà.
Sul retro da segnalare l’ottimo sistema di fissaggio dei 4 slot di espansione, tutti con viti e coperchio forato.
Il frontale mantiene il suo aspetto sobrio e lineare con l’aggiunta di un lettore ottico.
Assemblaggio perfetto, niente da segnalare. Sarebbe stato interessante avere la versione finestrata per mostrare il risultato finale dell’interno, ma sicuramente il risultato sarà eccellente anche nella versione Window.