Home / Recensione / Thermaltake Core P6 TG. Nato per il custom loop. Recensione

Thermaltake Core P6 TG. Nato per il custom loop. Recensione

Case in funzione

Come onorare al meglio un case nato per il custom loop?

Semplice.

Montandocene uno dentro. Capita a fagiolo un Kit che stavamo recensendo per altro produttore.

Il nostro P6 vanta una slitta sulla quale è possibile montare periferiche d’archiviazione. Ma in realtà questa è la casa perfetta per ospitare una enorme pompa/tanica.

Il sistema di bloccaggio inoltre ci permette di spostarla a piacimento più a destra o più a sinistra o di muoverla avanti e indietro sulle piste scavate sul metallo. Una comodità immane in fase di assemblaggio.

Il nostro case/open case quindi ci permette una gestione tranquilla di cavi, tubi e radiatori. Tutti assemblabili senza dover ammattire. Rimossi i vetri possiamo mettere le mani ovunque e senza problemi.

Chi ha montato un custom loop sa quanto questi possano essere ingombranti e difficili da gestire, ma se si ha a che fare con un case modulare e ben pensato il problema non esiste.

Godetevi questa galleria e immaginate cosa si può creare in un prodotto del genere!

E luce fu.

Che piacciano o meno gli RGB ci aiutano a personalizzare completamente il nostro case.
Il P6 non monta led di suo ma la sua conformazione con ben tre vetri temperati vi aiuterà a mettere in risalto l’hardware in tutta la sua bellezza.

Indice

In Live su Twitch! Offline su Twitch.