Thermaltake Divider 370 TG ARGB RECENSIONE Salve a tutti, oggi abbiamo il piacere di provare un altro case fornitoci da Thermaltake, si tratta del Divider 370 TG ARGB. Questo modello fa parte della famiglia Divider, e insieme al più piccolino 170, si concentrano sulle prestazioni dell'airflow con un ampio pannello frontale in rete ottimizzato per il flusso d’aria e le ventole ARGB PMW preinstallate per offrire una migliore dissipazione del calore. Il Divider 370 porta avanti le caratteristiche della serie Divider. Il design è moderno e particolare soprattutto per quanto riguarda la finestra in vetro temperato antigraffio da 3 mm sul lato sinistro, appunto divisa dal pannello in acciaio. Qui si vede la caratteristica della serie divider, con il pannello in vetro diviso da quello in acciaio. Riusciamo a gustare la qualità dei materiali e allo stesso tempo una vista fantastica di interni. Ora andremo a "spogliare" il case e, successivamente, andremo a montare la build al suo interno per un risultato veramente carino. Iniziamo ad aprire lo scatolo contenente il case, solito scatolo in cartone riciclato con le maniglie per il trasporto. Sullo scatolo il disegno del case e tutte le specifiche ai lati. Una volta estratto il case dallo scatolo, troviamo il case protetto da due coperture in schiuma morbida nera e una busta pe evitare i graffi e la polvere. Come sempre ottima cura dei prodotti da parte di thermaltake. Rimosse le protezioni, troviamo il case in tutto il suo splendore, insieme al manuale d'istruzioni. Rimuoviamo anche la protezione in plastica per vedere il case. A prima vista i materiali sono ottimi, anche al tatto ed il vetro è spettacolare. Risalta subito la scritta Thermaltake sul pannello frontale. Rimossi i pannelli laterali troviamo, inseriti nel bay degli HDD, gli oggetti utili per il montaggio, ovvero viti, fascette, coprislot e il buzzer. Ora "spogliamo" il nostro Divider e analizziamo il suo interno per verificare le possibilità di montaggio e gli spazi che ci offre. Possiamo installare fino ad una scheda madre E-ATX, così come altre di formato più piccolo, e su di essa posizionare un dissipatore alto fino a 170 mm, quindi senza limitazioni in entrambe le direzioni. Come nella maggior parte dei case moderni, l'area inferiore è coperta per nascondere l'alimentazione e per favorire la pulizia dei cavi, e in questo modello troviamo la copertura forata per favorire il passaggio dell'aria. Inoltre, è presente una piccola finestrella per far si che si intraveda l'alimentatore. Magari abbiamo un'alimentatore RGB e con questa finestrella potremmo sfruttare le luci e metterlo in mostra. La parte anteriore del case consente l'installazione di 3 ventole da 120 mm, nonché di un radiatore da 360/280/240/140/120 mm. Nel case sono incluse 2 ventole da 120 mm che hanno illuminazione LEG RGB e specificano un volume di 27,2 dBA e una velocità di rotazione di 1500 RPM. Risalta all'occhio in negativo lo spazio vuoto della terza ventola. Infatti, secondo il nostro punto di vista andrebbe messa un'altra ventola per coprire lo spazio e per aggiungere ancor più luce. Accanto alla scheda madre, possiamo anche installare una coppia di ventole da 120 mm e persino un doppio radiatore, sfruttando l'area perforata del coperchio laterale per un buon flusso d'aria. Nel pannello superiore possiamo anche installare 3 ventole da 120 mm accanto a un radiatore di 360/280/240/140/120 mm. E' presente un filtro anti polvere removibile magneticamente. Il pannello è forato e sono presenti gli alloggi per le viti delle ventole. Sul retro è presente una singola ventola ARGB che gira a 1500 RPM e 27.2 dBA. Possiamo persino installare un radiatore da 120 mm, poichè lo spazio lo consente. Nella parte posteriore del case, ovvero dietro la scheda madre, abbiamo un po' di spazio per il cablaggio. Una volta smontato il pannello troviamo già un po' di cavi a far volume e per fare ordine bisogna perderci un po' di tempo, però grazie agli alloggi per le fascette tutto diventa più facile. Troviamo anche un controller rgb e controllo ventole a cui sono attaccate le ventole anteriori e la ventola posteriore. Dietro la scheda madre abbiamo 2 alloggi per SSD o HDD da 2.5 pollici. Nella zona inferiore, l'alimentatore ATX è posizionato fino a 220 mm di profondità e abbiamo una bay che consente l'installazione di 2 unità da 3,5/2,5 pollici. Troviamo anche la predisposizione verticale per la scheda video già installata. Noi l'abbiamo installata tramite riser e il risultato è a dir poco strabiliante. Si può anche installare tranquillamente la scheda video in modo tradizionale, basta svitare 3 viti e rimuovere l'alloggio. La combinazione metallo/vetro con il telaio stesso è eccezionale, evidenziando un design migliore anche rispetto ai precedenti modelli della famiglia Divider. Con dimensioni di 491 x 220,3 x 469,1 mm (altezza, larghezza, profondità), è realizzato su un telaio in acciaio SPCC che porta il suo peso fino a 7,44 kg, evidenziando buoni materiali e finiture. La scorsa volta abbiamo provato il Ceres 500 di Thermaltake e rispetto a questo case ci era sembrato più solido e più completo anche dal punto di vista di costruzione. Però ricordiamo che sono 2 fasce di prezzo differenti e questo case per quello che costa offre veramente tanta roba. La parte anteriore combina un'area in rete metallica, che consente all'aria di entrare nella coppia di ventole ARGB da 120 mm installate in fabbrica, con un'area in plastica bianca in cui spicca il logo del marchio. La plastica è fatta veramente bene, molto solida e di qualità. Staccando il pannello frontale al solito modo troviamo le 2 ventole ARGB. Il pannello frontale, come detto in precedenza, è costituito da una rete in metallo con il filtro anti polvere e poi la parte restante in plastica. Lo vediamo nel dettaglio nella foto seguente. Allo stesso modo, il pannello laterale è composto per la maggior parte in vetro spesso 3 mm, ad eccezione di un'area metallica con una griglia nell'angolo in basso a sinistra, contenente anche il filtro anti polvere. Vediamo sempre nel dettaglio nella foto seguente. Girando il case possiamo vedere come il lato opposto sia completamente metallico e abbia una zona forata per l'uscita dell'aria di un eventuale radiatore laterale che vedremo in seguito come si trova. Ricordiamo che il tutto è pensato per favorire il passaggio dell'aria. Il pannello superiore ha un'ampia area reticolare che consente l'ingresso o l'uscita dell'aria dalle ventole o dal radiatore superiore, con un filtro in rete metallica dello stesso colore del case, che si attacca magneticamente a questo. Sempre sul pannello superiore, lato connettività, troviamo due porte USB 3.0, i connettori jack per cuffie e microfono. Troviamo anche i pulsanti che permettono di accendere e riavviare il computer, oltre a scegliere tra diverse modalità per l'illuminazione ARGB. Nella parte inferiore, come nella maggior parte dei casi, troviamo un filtro anti polvere in plastica che si inserisce sul vano alimentatore. E' giunto il momento di mostrarvi la nostra build montata in questo case. Corredato al case, thermaltake ci ha fornito anche il kit aio TH360 (la recensione uscirà presto). Un kit molto bello che si sposa benissimo col case. Oltre alle ram xpg, scheada madre asrock sempre rgb e il nostro fidato 1800x, la punta di diamante è la MSI 4090 suprim x fornitaci da MSI . Una scheda bellissima che da un tocco premium a tutta la build. Adesso vi lasciamo un po di foto del nostro lavoro. Concludiamo la recensione del Thermaltake Divider 370 TG ARGB evidenziando il notevole passo avanti fatto in ambito design, migliorato rispetto ai precedenti modelli della linea. Nei modelli precedenti le linee laterali erano separate ed il vetro si divideva dal metallo, mentre ora è tutto unito, dando un aspetto più "quality" ma mantenendo la filosofia divider. All'interno, possiamo installare fino a 3 radiatori doppi o 2 radiatori tripli, quindi le possibilità non mancano. Anche per chi vuole personalizzare questo case con i custom loop avrà molteplici opzioni di personalizzazione, poichè è un case abbastanza modulabile. Non avremo problemi con l'installazione di schede grafiche, fino a 400 mm di lunghezza, noi abbiamo inserito una bestia come la 4090 di MSI. Sul pannello superiore, lato connettività avrebbe potuto essere presente una porta usb-c poichè oggi è necessaria. I materiali sono ottimi, il case è ben costruito ed il telaio è solido. Inoltre si vede che c'è una particolare attenzione alla gestione del flusso d'aria. Il prezzo è di circa 130 euro, un prezzo attraente quanto il suo design e la sua qualità. Noi lo consigliamo vivamente come acquisto e ringraziamo Thermaltake per averci dato l'opportunità di provarlo.