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Thimbleweed Park – Recensione

Avventura grafica ideata da Ron Gilbert e Gary Winnick, autori di Maniac Mansion (1987) e The Secret of Monkey Island (1990), titoli storici della LucasArts/Lucasfilm Games. In quest’ultima opera hanno prodotto il lavoro da indipendenti, creandosi una propria societa’ (Terrible Toybox) e avvalendosi della collaborazione di David Fox per la parte riguardante la programmazione, di Mark Ferrari e Octavi Navarro per il comparto grafico e Steve Kirk per il comparto audio.

La meccanica del gioco, e ancor di piu’ la grafica, riprendono lo stile delle avventure point and click di fine anni ’80 e inizio anni ’90, ma con accorgimenti che rendono di fatto il gioco molto moderno nel gameplay, con enigmi da risolvere e un mondo vasto e bizzarro da esplorare, e piu’ si prosegue nella storia e piu’ aumentano i colpi di scena e bizzarrie varie del gioco e si sveleranno i collegamenti tra i vari eventi e personaggi del gioco.

La grafica é in stile pixel, ma veramente ben fatta, con ottimi particolari delle scene e personaggi ben caratterizzati, che ben si sposa con la trama da giallo neo-noir ambientato nel 1987, con colpi da maestro, come le varie citazioni su giochi del passato, ben 5 personaggi giocabili e che interagiscono tra loro, ognuno con sue particolaritá essenziali per il progredire del gioco e per lo svelare i vari misteri (in stile Maniac Mansion).


L’alto livello del lavoro lo si puó percepire fin dalle prime scene, ovvero dal ritrovamento del cadavere sotto il ponte che perde pixel, e nel quale si incomincia a conoscere i primi 2 personaggi dell’avventura.

I 5 personaggi controllabili sono l’gente FBI Angela Ray inviata sul posto per le indagini, il collega locale Antonio Reyes, la giovane aspirante programmatrice di videogiochi Delores, lo starno clwon Ransome, e il fantasma Franklin, e a seconda del personaggio controllato la visuale della storia puo’ variare, e alcuni enigmi saranno risolvibili solo utilizzando il personaggio adatto, e tutto questo si traduce in una maggiore longevitá del gioco.


Longevitá che é aumentata anche dalla scelta azzeccata della doppia difficoltá in cui é possibile affrontare l’avventura: una modalitá casual pensata per i non esperti del genere, con un tutorial ben fatto e meno enigmi, e la modalita’ difficile, senza tutorial e completa di tutti gli enigmi.

La scelta migliore e’ sicuramente quella di affrontare prima il gioco in modalita’ casual, per poi ripeterlo in modalitá difficile, e provare i vari personaggi nelle scene che si andranno ad affrontare, questo vi permettera’ di apprendere in pieno i vari misteri del game, oltre che a prolungare la vita stessa del gioco.


La grafica 8-bit si accompagna ad un gameplay classico e retró dei giochi a scorrimento 2D, basato sul sistema poin and click, con una sezione schermo dedicata ad una tabella nella quale troviamo una parte testo e una oggetti, con la quale sciegliere le varie azioni da far intraprendere ai protagonisti, e con un sistema di azioni complesse, unendo le varie sezioni testo per completare vere e proprie frasi, da unire anche agli oggetti, per intraprendere azioni sempre piu’ complesse.


Ho appreso con molto piacere che in quest’avventura vi e’ anche un cuore italiano, infatti il motore del gioco é basato sul linguaggio di scripting “Squirrel” dell’italiano Alberto Demichelis.

É un gioco multipiattaforma, disponibile per macOS, Linux, Microsoft Windows, iOS, Android, Xbox One, e per la versione Pc disponibile sia su Steam che su GOG.

Funziona sia con tastiera e mouse che con gamepad, ma stavolta sicuramente su Pc é immensamente piú giocabile e godibile con tastiera e mouse.

Interfaccia e sottotitoli disponibili in Italiano, con una traduzione perfetta, parlato in inglese.

Questo gioco ve lo potete godere su qualsiasi dispositivo.

PRO

– Tutto, ben tornati Ron Gilbert e Gary Winnick

CONTRO

– Peccato manchi il doppiaggio audio in ITA

REQUISITI PER PC
Sistema operativo: Windows 7 o 10
Processore: 2 GHz
Memoria: 4 GB di RAM
Scheda video: Intel HD 3000 or better
DirectX: Versione 11
Memoria: 1 GB di spazio disponibile

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