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Arctic MX-6. Recensione

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Oggi testeremo per voi la nuova Arctic MX-6, una pasta termica che si evolve ancora.

Il noto produttore accompagna con le sue soluzioni da anni tutti gli utenti PC, e dopo la MX-5 nasce la MX-6. Arctic lancia diversi tagli da 2, 6 e 8 grammi, la versione da 6 grammi è acquistabile anche con delle nuove salviettine per ripulire la superficie dalla pasta applicata precedentemente.

Il prodotto può essere utilizzato su tutte le superfici che necessitano di una pasta termo conduttiva, come CPU, GPU, Chipset o anche console.

 

Le paste termiche moderne offrono oramai tutte ottime prestazioni, tra i diversi prodotti si può vedere una differenza di uno o due gradi. Questo può essere influenzato dalla stesura, dalla temperatura ambiente e anche da un benchmark eseguito nel mentre che il sistema operativo compie operazioni che lo influenzano. La differenza più marcata si può vedere quando si utilizzano sistemi di dissipazione estremi come l’azoto, in quel caso è importante che il prodotto riesca a non perdere consistenza.

Qui trovate il video su come applicare la pasta termica.

Qualche dato tecnico.

Galleria fotografica.

La versione da 2 grammi permette una installazione anche su CPU con IHS di grosse dimensioni.

Le versioni da 4 grammi offrono sicuramente almeno un paio di applicazioni senza problemi. Quella con scatolo più grande contiene ben 6 MX Cleaner che permettono grazie al liquido delle quali sono impregnate una pulizia perfetta del IHS.

Risultati finali.

Abbiamo testato la nostra nuova pasta termica confrontandola con la MX-5.

Applicare la nuova MX-6 è un pelo più semplice, ma sono due paste termiche facili da applicare. Non necessitano di particolari attrezzi oppure di essere scaldata.

I test sono stati svolti con un 1800X che a stock consuma circa 90 w durante il test di Prime95, mentre tocca i 180 w di consumo in overclock. Abbiamo utilizzato un AIO da 240 MM durante i nostri test.

Con la CPU a stock la MX-5 fa segnare 55 gradi, la stessa temperatura che fa segnare la MX-6.

Con la CPU in OC la MX-5 fa segnare 66 gradi, mentre la MX-6 fa segnare 65 gradi.

La differenza è piccola e può dipendere da diverse cose, come dicevamo in precedenza.

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Siamo giunti alla fine della nostra recensione. L’Arctic MX-6 è un ottima pasta termica, facile da applicare e con delle ottime performance. Già la MX-5 aveva dimostrato di essere un prodotto degno di nota. Non possiamo che dire lo stesso anche per la nuova pasta termica. Il prodotto non è elettricamente conduttivo, quindi lo potrete utilizzare in pratica ovunque.

Si presta perfettamente anche anche ad un utilizzo sui notebook, la pasta rimane molto compatta.

Meritano menzione le MX Cleaner, delle comodo salviettine che nascono per ripulire per bene la superficie prima di applicare la nuova pasta termica. Il liquido nel quale sono immerse fa egregiamente il suo lavoro, lasciando la superficie limpida e pulita.

 

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