Oggi proveremo per voi due tastiere Gammec By Cortek, una meccanica e una membrana. La Xweapon è una tastiera con tasti programmabili a membrana, con retroilluminazione a sette colori e di dimensioni generose. La Xblade è una tastiera con retroilluminazione RGB personalizzabile e tanti effetti pre impostati, monta degli switch meccanici blu con feedback tattile e sonoro. Andiamo a scoprire i due prodotti. Gammec Xweapon. Gammec Xblade. Gammec Xweapon. La confezione mette da subito in risalto il prodotto elencandone le caratteristiche e la compatibilità. Questa è protetta da una pellicola. In bundle troviamo l'estrattore per i tasti e otto tasti sostitutivi di colore arancione, che rendono l'aspetto della stessa più da "gaming". Gammec Xblade. La confezione della Xblade è più compatta, al centro troviamo il prodotto e la dicitura RGB che ne indica le caratteristiche d'illuminazione. La tastiera è acquistabile anche con switch rossi oltre che blu. Esistono inoltre versioni non RGB meno costose. Troviamo l'estrattore per i tasti. Gammec Xweapon. Procediamo a vedere il prodotto, la tastiera ha dimensioni molto generose date dai tasti multimediali e dalla cura dei particolari. La tastiera è composta totalmente in plastica, questa è di qualità media, abbastanza robusta al tatto e non scricchiola. Il cavo è di buona qualità e placato. La tastiera è fornita di tasti programmabili, sia via software sia attraverso una combinazione di tasti. Poter avere le macro è fondamentale per alcuni utenti e in alcune tipologie di gioco. I tasti multimediali sono utilissimi. A destra troviamo due tasti atti alla gestione dell'illuminazione, potendo gestire il colore e l'intensità. Il retro è robusto, sono presenti dei pad anti scivolo e i rialzi. In bundle troviamo l'estrattore dei tasti che ci permette di personalizzarli sostituendoli con quelli arancioni presenti nel bundle. L'effetto ottenuto utilizzando i tasti arancioni è molto bello da vedere. Illuminazione. Attraverso il tasto per la gestione dell'illuminazione potrete scegliere il colore che più preferite tra i 7 previsti dal produttore. Gammec Xblade. Il livello qualitativo della Xblade è decisamente superiore, con una robusta scocca in metallo che ne garantisce un incredibile durata. La tastiera è una meccanica, il sample che recensiremo è provvisto di switch blu con feedback tattile e sonoro, tra i migliori per scrivere. Il retro della tastiera è dotato di pad anti scivolo e dei supporti per rialzare posteriormente la tastiera. Il cavo intrecciato è robusto. Attraverso il tasto funzione e senza bisogno di software è possibile impostare i vari effetti di illuminazione. Illuminazione. Gli effetti di illuminazione sono ben 13 con 7 colorazioni differenti. Gammec Xweapon. Allora andiamo ai test su strada, usando un gergo automobilistico. Cominciamo dalla più "grossa", la posizione delle mano è comoda da utilizzare grazie al poggia polsi che come al solito è un bene. La pressione dei tasti è giusta per una membrana ed è precisa. I tasti macro funzionano bene cosi come quelli multimediale. Insomma una tastiera che fa il suo e di bella presenza. I tasti programmabili sono molto utili in giochi complessi che richiedono una serie di pressioni ripetute e veloci. Gammec Xblade. La Xblade è una bella sorpresa. Simile ad altre tastiere in commercio con switch blu ontemu che hanno un buon feed e un buon suono alla pressione. Anche lei abbastanza comoda e sicuramente con una bella illuminazione, che di questi tempi è fondamentale. La robustezza è sicuramente un altra delle cose che facilmente si apprezzano del prodotto. Questo la rende sicuramente un prodotto adatto al professionista, vista la predisposizione della tipologia di switch utilizzati a dare il meglio in lunghe sessioni di scrittura. Siamo giunti alla fine della nostra recensione. Ora è il momento di pensare ai prezzi! Allora la Xweapon ha un prezzo di listino di 39 euro. Nel mondo delle tastiere la concorrenza è spietata, oramai si trovano tastiere meccaniche dai 30 euro in poi. Questa tastiera vuole essere una alternativa ad esse, visto che non tutti gradiscono il suono delle meccaniche. Il produttore ha optato per una bella illuminazione e per la possibilità di programmare senza l'ausilio di software. Se proprio dobbiamo essere pignoli avremmo apprezzato una plastica leggermente migliore, ma visto il prezzo in parte giustifica la cosa. La Xblade invece è impeccabile lato materiali, gli switch ontemu sono diffusissimi sulle meccaniche economiche e l'illuminazione RGB è ben strutturata. Il prezzo è in media con le dirette concorrenti. Assegno quattro stelle alla Xweapon e cinque stelle alla Xblade.