Per la fine del 2017 ho deciso di scrivere questo approfondimento sulla Vega 64, la mia non sarà un recensione atta a spiegare le performance nella solita nostra batteria di test, ma si concentrerà nello spiegare come il sistema di dissipazione stock, che ha contraddistinto questa scheda fino all’uscita delle custom, le abbia limitate, in pratica, in tutte le recensioni.
Per i miei test ho acquistato una Sapphire Limited Edition, che potete acquistare cliccando QUI. Da subito appena installata ho notato come la temperatura fosse il vero grande nemico di questa architettura che magari non riesce ad affrontare una GTX 1080ti, ma è capace di lottare alla pari con una GTX 1080, avendo dalla sua però il FreeSync e soprattutto la possibilità di utilizzare la stessa con programmi che utilizzano OpenCL.
La scheda in questione è rilasciata a 1630 Mhz sulla GPU, frequenza che non si riesce a vedere neanche all’inizio di una qualsiasi applicazione 3D. Con il profilo stock la scheda lavora intorno ai 70-73 gradi su banchetto da bench ad una frequenza media tra i 1170 e 1240 Mhz. Ben 400 Mhz in meno di quelli di bost massimo, troppo pochi. In questa maniera a prestazioni siamo sotto una GTX 1080 e questo spiega il perché tutte le recensioni di Agosto riportano questo dato.
Se aumentiamo il Power Target a +50, downvoltiamo la VGA a -50 Mv e aumentiamo la rotazione della ventola per tenerla più fredda ( quindi 60-75% del regime di rotazione, che vuol dire avere un phon nel case ) la situazione migliora. In questa maniera si riesce a tenere la scheda intorno ai 1450-1550 Mhz di media, sempre al di sotto del bost massimo ma il divario con la GTX 1080 cala drasticamente e a seconda del gioco, soprattutto ad alte risoluzione, si riesce a starle sopra.
Questo però comporta troppo rumore per i miei gusti e comunque a lungo andare porta un surriscaldamento della zona GPU e memorie portando ad instabilità, che sì va bene per i benchmark ma non per giocare.
Ed è cosi che ho deciso, avendo già a disposizione tutta l’attrezzatura per assemblare un custom loop, di acquistare un waterblook che potrete acquistare QUI.
Apriamo una piccola parentesi sul voltaggio, queste VGA vanno downvoltate, c’è poco da fare, il voltaggio non porta altro che un aumento del consumo, non porta benefici di altro genere. Questo è dato anche da un problema legato ai consumi. La scheda consuma veramente tanto, limitare il voltaggio evita di stare a ridosso del PT, così facendo si riescono a tenere di media anche 150 Mhz in più, quindi più FPS con gli stessi consumi.
Ho così deciso di eseguire dei test con più profili, mostrando come ci sia sicuramente un miglioramento generale tenendo la scheda fredda. In un secondo momento proverò con un bios modificato che permetta di aumentare il PT oltre il +50%.
I primi test sono eseguiti a stock, i secondi con overclock a 1700 Mhz e HBM2 a 1080 Mhz con -25 MV e +50 PT, un ultimo test verrà eseguito solo in 3D Mark al massimo delle possibilità della scheda.
Test.
Con un processo produttivo migliore, queste schede potevano tranquillamente sfidare l’ammiraglia delle verdi. Nella tabella riassuntiva troverete la percentuale di miglioramento. Ovviamente dovete calcolare che, anche se la percentuale d’aumento è piccola, soprattutto in OC, c’è da calcolare che il profilo utilizzato per i test è praticamente inutilizzabile giornalmente ad aria!!! La Vega 64 con il dissipatore Limited Edition non può che essere utilizzata downcloccata e downvoltata per tenere temperature decenti e un livello di rumorosità ancora accettabile.
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Massimo Overclock.
Questo è ottenuto con la GPU che lavora sui 1700 Mhz di media ( impostata a 1730 Mhz e con voltaggio -18 ), potendo aumentare ancora il PT il punteggio salirebbe ancora senza problemi. A fare il la differenza è l’OC delle HBM 2 a 1190 Mhz senza modificare il voltaggio di queste ultime, cosa che a liquido è fattibile visto che le temperature non superato i 35 gradi.
Video.
Piccolo video del montaggio del Waterblock, con qualche considerazione.
https://youtu.be/oU13SRXfenA
La prima cosa da pensare è: Ne vale la pena?
Ni, ok i monitor G-sync costano un occhio della testa, ma se si spendono 150 euro di WB tanto vale prendere una GTX 1080 e un monitor G-sync, che spendere meno per il monitor ma dover mettere più soldi per dissipare la scheda video…
Il vero valore che può portare a questa soluzione è se oltre a giocare lavorate anche con il PC, queste Vega hanno una potenza in OpenCL veramente straordinaria. Allora si che tenerla fredda ha ancora più senso.
Concludiamo questo piccolo focus sotto le feste, la scheda ha tanta potenza soprattutto se tenuta fredda e limitata nei voltaggi. Quando scelsi di optare per l’ammiraglia AMD lo feci per associarla ad un monitor iiyama 4K dotato di tecnologia FreeSync, a seconda della situazione e del gioco la scheda riesce a tenere un framrate interessante in 4K, grazie alle HMB 2 la trovo più adatta della GTX 1080 per questo compito, anche se come prestazioni non raggiunge la GTX 1080 Ti che poteva rientrare nel budget d’acquisto visto il costo del Waterblock. Speriamo che con le custom queste cambi, ma ovviamente tutto dipenderà dal prezzo di mercato che queste avranno.