Introduzione
Da sempre nel mondo del Gaming ci troviamo difronte all’agognato dilemma tra la scelta di configurazioni desktop, con gli indubbi vantaggi di queste, e la necessità di non legare le nostre attività in un unico luogo, e da qui nasce la necessità di avere Notebook sempre più potenti e complessi, con capacità che spesso arrivano a quelle delle configurazioni di fascia alta. Cercheremo quindi di analizzare insieme i diversi fattori che possono muovere un utente verso uno o l’altro tipo di strumento da Gaming. Dico Gaming perchè è uno degli ambiti più impegnativi per il sistema in generale, ovvio che con determinato hardware si può anche lavorare ad alti livelli.
Per evitare di dilungarci in ragionamenti difficili da seguire procederò dividendo l’articolo in alcune sezioni, cosi da poter identificare velocemente quello che più vi interessa, questo ovviamente non toglie che sarebbe decisamente più appropriato comprendere la totalità e l’ampiezza dei ragionamenti da affrontare cosi da poter scegliere al meglio.
- Cominciamo da un punto di vitale importanza, il vostro PC sta sempre a casa?
Questo è sicuramente il primo punto, una persona che a fine giornata torna sempre nello stesso luogo per mesi o per anni di certo può optare per una configurazione fissa, se ha bisogno di un notebook da divano può prenderlo con poche centinaia di euro.
Siete pendolari? Studenti universitari? Vi fermate spesso a dormire fuori? In questi casi la situazione cambia notevolmente, può nascere la necessità di avere il proprio PC sempre con se e sicuramente la scelta ricadrebbe su un notebook.
- Ma quali sono i vantaggi di una configurazione fissa rispetto ad un notebook? e il contrario?
Di certo una configurazione fissa vi offre:
- Aggiornamenti dei singoli componenti, cosa che nei portatili di fascia alta poche volte è fattibile e con prezzi molto alti, tranne per RAM e Storage. Aggiornare ad esempio solo la scheda video è sicuramente una comodità e ci permette di rivendere l’usato. Sui portatili questa operazione è fattibile solo con quelli forniti di porta MXM cosa neanche molto semplice da effettuare.
- Di solito maggiore connettività complessiva senza utilizzare adattatori.
- Prezzo totale di solito con maggiore rapporto prestazioni prezzo.
- Piena personalizzazione dell’aspetto.
- Raffreddamento di solito migliorie.
- Capacità di overclock.
Dall’altro lato ci sono i portatili, che offrono sicuramente caratteristiche che delle configurazioni in nessun modo possono colmare.
- Trasportabilità, non dico portabilità perchè non includerei alcuni Notebook di fascia alta che hanno pesi e dimensioni molto particolari. Questi li rendono trasportabili più che portatili.
- Un notebook può sostituire un fisso, un fisso non può sostituire un Notebook. La spiegazione a questa dichiarazione risiede totalmente nel fatto che una volta tornati a casa nessuno vi vieta di collegare le periferiche che usereste su un fisso anche su un Notebook. Quindi monitor, tastiera, impianti audio e tutto il resto. Mentre invece il fisso nella borsa dell’università sicuramente non vi ci sta.
- Utilizzarlo senza necessità di alimentazione dalla rete. Questo ovviamente cambia a seconda del prodotto, ma diciamo che da minimo un ora ad un massimo di dodici con alcuni notebook è comunque un buon viaggiare.
E poi tutto torna al punto di prima, l’esigenze dell’utente finale. In questo articolo metteremo a confronto alcuni Notebook con alcune configurazioni fisse per comprendere al meglio come muoversi e soprattutto come muoversi nel complesso mondo delle schede video mobile, dove i nomi possono cogliere in fallo e fare brutte sorprese all’utente.
- Un notebook oggi può raggiungere le performance di un fisso? Beh un volta le differenze erano grandi. Ma oggi la cosa è differente, sul mercato troviamo notebook con hardware da desktop! Quindi la situazione si comprime solo al budget a disposizione dato che si possono acquistare Notebook con raid, 64 Gb di memoria e tutto il resto.
Per farvi comprendere un pò la situazione vi basterà sapere che sul mercato si possono trovare CPU per notebook mostruose, come ad esempio il 9980HK che è un 8 core 16 thread con boost fino a 5 Ghz! Ma è possibile anche accontentarsi dell’ottimo 9950H che è un 6 core e che sicuramente contiene il costo ma offre ugualmente ottime performance sia lato gaming che lavorativo.
Invece se passiamo alle GPU la situazione si complica un pochetto, abbiamo due serie parallele di GPU Nvidia, mentre invece AMD si ferma alla fascia bassa del mercato. Nvidia da qualche generazione ha presentato le versioni “Laptop” e le versioni MaxQ, queste ultime hanno TDP limitato intorno agli 80-90 watt. Il TDP è la corrente che la scheda video può assorbire. Prendiamo ad esempio la RTX 2080 MaxQ e la RTX 2080 Laptop, la prima si ferma a soli 80-90 watt mentre invece la seconda arriva fino a 200 watt, questo si ripercuote pesantemente sulle performance pure.
Inoltre se andiamo ad analizzare tra le diverse MaxQ la situazione è ancora più complessa infatti a livello di performance pure troviamo un appiattimento tra nuove e vecchie proposte con 2070 MaxQ che a seconda dei giochi finisce sopra o sotto alla 1080 MaxQ.