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HDMI 2.1: SIAMO VERAMENTE PRONTI?

Ci siamo appena abituati al HDMI 2.0 come nuovo standard per i gamers e gli enthusiast, con il suo supporto per il 4K a 60 Hz, ma già c’è qualcosa di più prestante all’orizzonte: HDMI 2.1.

Potrebbe sembrare non così eccitante il passaggio tra i due standard (pensiamo solo a com’è stato minimale il passaggio da Windows 8 a 8.1), ma questo upgrade ha molto più di quel che ci si aspetta: per prima cosa parliamo della risoluzione.

4K, 5K, addirittura 8K sono un gioco da ragazzi per il nuovo HDMI 2.1 che ora supporta contenuti fino a 10K, anche se non è stato specificato se con il classico 16:9 di aspetto o qualcosa di più cinematografico, ma poco importa perché ci si spinge molto oltre il vecchio standard. Ma non finisce qui: anche il refresh rate che questo standard introduce è pazzesco, si parla di 10k a 120 Hz! Pensiamo solo che il nuovo standard Display Port 1.4 supporta “solo” 8K a 60 Hz! Anche se per verificare tutto ciò avremmo bisogno di un’enorme potenza grafica per liberare tutti questi pixel sul nostro schermo.Questo nuovo HDMI 2.1 introduce inoltre il suo standard per la modulazione variabile del refresh rate (il numero di volte in un secondo in cui viene ridisegnata l’immagine su un display), chiamato semplicemente “Game Mode VRR”. Il suo funzionamento è molto semplice: permette a una sorgente, per esempio un computer; ed a un monitor di sincronizzare i propri frame per evitare il fastidiosissimo tearing. Questo permetterà di avere questa tecnologia a un prezzo più accessibile rispetto alla continua battaglia tra G-Sync e FreeSync (le tecnologie proprietarie rispettivamente di Nvidia e AMD).

Ma non è ancora tutto: come il 2.0 anche il 2.1 supporta l’HDR (High Dynamic Range) che espande i livelli di bianco e nero come la gamma di colori soprattutto nelle scene più chiare e scure. Ma il nuovo standard lo porta a un livello superiore con una tecnologia chiamata “Dynamic Metadata” che permette all’esatta gamma di luce di essere variata frame per frame (come già Dolby Vision HDR, che però resta sempre una tecnologia proprietaria), ma ancora una volta lo standard HDMI è open, il che permetterà di avere più dispositivi a un prezzo minore.

Come sappiamo l’HDMI porta anche l’audio con sé, quindi avremo benefici anche per le nostre orecchie: grazie all’“Enhanced Audio Return Channel” si attiva l’audio basato sugli oggetti come nel Dolby Atmos e DTS X, il che significa che ogni suono nel film o nel gioco viene codificato come un singolo oggetto nello spazio al  posto di avere un numero limitato di discreti canali audio. Così si rende l’audio posizionale molto più realistico, anche se uno possiede quattro casse al posto di ventiquattro.

Ma tutte questo ben di dio richiede un canale di banda (la quantità di dati informativi che possono essere trasferiti, attraverso una connessione, in un dato periodo di tempo) molto più largo rispetto al 2.0: 48 GBIT/Sec, che è quasi il doppio rispetto al vecchio e anche di più dei correnti SSD PCIe. Ma c’è un contro: oltre a comprare una nuova TV, un nuovo supporto per i contenuti e un sacco di copie dei vostri DVD preferiti, dovrete anche possedere i nuovi cavi HDMI 2.1 per sfruttare al meglio tutte queste nuove tecnologie.

Come recita il titolo: siamo veramente pronti a sfruttare tutta questa potenza per rendere il nostro intrattenimento sempre più realistico?

A presto con altri focus sulle nuove tecnologie.

 

 

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